Busta paga più leggera a dicembre: non disperare perché la soluzione esiste | Così puoi recuperare l’intera somma
Brutte notizie per tanti lavoratori che per il periodo natalizio riceveranno meno di quanto previsto.
La tredicesima mensilità è un elemento fondamentale della retribuzione dei lavoratori dipendenti in Italia. Introdotta come diritto obbligatorio, rappresenta una gratifica natalizia erogata generalmente nel mese di dicembre. Questo bonus aggiuntivo è destinato sia ai lavoratori del settore pubblico che privato, inclusi i pensionati, ed è percepito come un sostegno economico per affrontare le spese tipiche del periodo festivo.
L’importo della tredicesima varia in base alla retribuzione annuale e al numero di mesi lavorati nel corso dell’anno. Per calcolarla, si prende la retribuzione lorda mensile e si moltiplica per i mesi lavorati, dividendo poi il totale per dodici. Ad esempio, chi percepisce uno stipendio mensile di 1.500 euro lordi riceverà una tredicesima di pari importo se ha lavorato per l’intero anno.
La tredicesima ha origini storiche nel ventennio fascista, quando venne introdotta per decreto nel 1937. Inizialmente, era destinata esclusivamente ai lavoratori del settore industriale. Negli anni successivi, il beneficio venne esteso a tutti i lavoratori subordinati e, successivamente, anche ai pensionati, consolidandosi come una tradizione economica e sociale.
Oggi, la tredicesima rappresenta non solo un sollievo economico per le famiglie, ma anche un impulso per i consumi, dato che viene spesso utilizzata per acquisti natalizi o per saldare spese straordinarie.
Bonus Natale (al momento) non ci sarà
Il Bonus Natale, 100 euro sulle buste paga di dicembre per Colf, Badanti, Baby Sitter e Custodi quest’anno non sarà aggiunto alla Tredicesima. Ma non è un addio definitivo, il tutto è solo rinviato al 2025. Infatti, il decreto Omnibus, ha stabilito che il Bonus c’è ma non è il datore di lavoro a doverlo erogare.
I 100 euro, cifra massima dai lavoratori che hanno lavorato 365 giorni su 365 altrimenti la cifra è inferiore, sarà ricevuto nel 2025 grazie alla Dichiarazione dei Redditi. In caso di conguaglio a credito, avverrà con il rimborso del Modello 730 o Redditi PF.
Requisiti per ricevere il bonus
I requisiti per ricevere il Bonus Natale di 100 euro, saranno verificati al momento della compilazione e l’invio della Dichiarazione dei Redditi, a partire dalla Primavera del 2025. Ovviamente a fissare il calendario sarà l’Agenzia delle Entrate. Per ricevere il bonus uno dei requisiti principali è avere un figlio a carico.
Inoltre il reddito lordo non dovrà superare i 28000 euro annui nel 2024. Occorre infine avere l’imposta lorda di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente. L’importo dei 100 euro come accennato è valido per chi ha lavorato tutti i giorni, nel caso di interruzioni l’importo viene ridotto proporzionalmente.