Busto Arsizio, 16 casi di legionella. Una vittima

Busto Arsizio, 16 casi di legionella. Una vittima
5 settembre 2020

“Sono stati accertati nelle scorse ore 16 casi di legionella a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Una delle persone coinvolte è deceduta. Le autorità sanitarie territoriali si sono attivate immediatamente e hanno realizzato i prelievi e la campionatura delle acque nelle abitazioni di residenza il controllo degli impianti idrici (acquedotto) e delle torri di raffreddamento. Le analisi di laboratorio sono in corso. In via precauzionale è stata altresì eseguita una iperclorazione dell`acqua. Sono in corso ulteriori accertamenti igienici e sanitari previsti dai protocolli di sicurezza”. Ne dà notizia l`assessore al Welfare della Regione Lombardia, Gallera.

I contagiati non sarebbero in gravi condizioni e la persona deceduta è anziana e con altre patologie pregresse, come fa sapere il presidente della commissione regionale sanità, il varesino Emanuele Monti: pertanto rimane ancora da accertare se la sua morte sia direttamente attribuibile all’infezione batterica. Monti, che sta seguendo la vicenda con le autorità sanitarie, fa sapere che “la situazione è sotto controllo”: il primo caso di legionella risale infatti ad “alcuni giorni fa e tutti i 16 contagiati non sono in condizioni gravi, nessuno è ricoverato”. Inoltre, aggiunge Monti, “si è provveduto alle sanificazioni dell’area”, mentre “il decesso registrato non è attribuibile con certezza alla legionella, trattandosi di un paziente pluripatologico e anziano”. L’esponente del Pirellone rassicura: “Teniamo altissima l’attenzione e ringrazio gli operatori sanitari impegnati in queste ore con grandissima professionalità”.

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Ricordiamo che la legionella è un batterio responsabile di un’infezione che interessa prevalentemente l’apparato respiratorio. La fonte d’infezione è ambientale: il batterio è presente principalmente in acque sorgive, fiumi, stagni, laghi, fanghi, e si diffonde generalmente attraverso le condutture idriche o gli impianti di condizionamento. Il microrganismo è veicolato da piccole particelle d’acqua nebulizzate (aerosol) e può essere facilmente inalato attraverso le mucose delle prime vie respiratorie. Provoca disturbi respiratori che possono sfociare in polmoniti interstiziali.

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