Gianluca Savoini è stato in Russia almeno 14 volte nel 2018 e altre tre volte nei primi tre mesi del 2019. E’ quanto scrive oggi il sito BuzzFeed, che il 10 luglio scorso aveva pubblicato una registrazione audio, confermando la presenza del collaboratore del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini a una riunione tenuta all’hotel Metropol di Mosca su una presunta proposta di accordo per far arrivare fondi russi alla Lega.
Secondo un’indagine condotta da BuzzFeed insieme al sito di giornalismo investigativo Bellingcat e a quello russo The Insider, dai registri delle attività di volo è emerso che Savoini si è recato a Mosca in tre diverse occasioni nelle sette settimane precedenti l’incontro dello scorso 18 ottobre, mentre altri tre viaggi risultano nelle settimane immediatamente successive. E che i suoi ingressi in Russia non figurano sul database del ministero dell’Interno moscovita su cui vengono registrati tutti gli arrivi di cittadini non russi: l’ipotesi dell’indagine di gruppo è che questo possa essere spiegato con uno “status speciale” di Savoini o, più semplicemente, con la cancellazione dei dati relativi ai suoi ingressi nel Paese.
Dall’indagine, si legge sul sito, è emerso anche che un membro dello staff ministeriale di Salvini, Claudio D’Amico, era registrato sullo stesso volo Aeroflot che il 16 ottobre portò Savoini da Milano a Mosca, così come su quello di ritorno, la sera del 18 ottobre, dopo l’incontro al Metropol. Consigliere per le attività strategiche di rilievo internazionale del vicepresidente Salvini, fu proprio D’Amico, come precisato da Palazzo Chigi in una nota del 14 luglio scorso, a sollecitare l’invito di Savoini alla cena del 4 luglio scorso a Villa Madama in onore del Presidente russo Vladimir Putin.
Dall’analisi dei dati, si legge sul sito, è emerso che Savoini ha fatto “un incredibile numero di viaggi in Russia negli ultimi cinque anni, con almeno 14 visite solo nel 2018 e altri tre nei primi tre mesi di quest’anno. In molte occasioni, è rimasto per non più di una notte o due” e “non si conosce chi abbia pagato i voli, chi abbia incontrato una volta a Mosca o se Salvini fosse a conoscenza dei viaggi”. Secondo il sito Usa, queste nuove rivelazioni “rafforzeranno la pressione su Salvini perchè risponda alle domande su quanto fosse al corrente delle trattative a Mosca”. askanews