Un cadavere in avanzato stato di decomposizione lasciato in casa per settimane, forse per oltre un mese e il figlio del defunto che per giorni ha detto, a chi chiedeva notizie dell’anziano, che il padre era ricoverato in una clinica. Antonio Ricciardi, 47 anni, di Grottaminarda e’ indagato ora per occultamento di cadavere e truffa aggravata ai danni dello Stato. La scoperta del cadavere in un’appartemento di Grottaminarda in via Papa Giovanni XXIII e’ avvenuta una settimana fa e lunedi’ prossimo il medico legale, Monica Fonzo, incaricato dalla procura di Benevento, eseguira’ l’autopsia sul corpo del 77enne Umberto Ricciardi, dipendente delle Poste in pensione. L’ipotesi avanzata dagli inquirenti e’ che il figlio avesse tentato di nascondere la morte del padre per continuare a incassare la pensione. E per coprire l’odore nauseabondo, quell’odore che ha poi insospettito i vicini, avrebbe utilizzato deodoranti e candeggina. Soltanto l’autopsia potra’ stabilire la data e le cause del decesso. L’avviso di garanzia consegnato oggi al figlio dell’anziano, unico indagato, al momento e’ considerato un atto dovuto per consentire proprio lo svolgimento dell’esame autoptico.