Cagliari-Roma 3-4, vive le ambizioni Champions

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I giallorossi salgono a 45 punti mentre i sardi restano fermi a 32

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La Roma batte 4-3 il Cagliari e resta in corsa per il quarto posto, ora occupato dall’Atalanta. Pioggia di gol alla Sardegna Arena, con Joao Pedro che apre le danze per i padroni di casa, poi rimontati dalla doppietta di Kalinic. Nella ripresa la Roma allunga con Kluivert, poi Pereiro spaventa gli uomini di Fonseca, prima che Kolarov la chiuda. Inutile la doppietta di Joao Pedro, che insacca il tap-in dopo aver sbagliato un rigore. I rossoblù, in serie negativa da 10 giornate, affrontano i giallorossi, usciti sconfitti dalle ultime due trasferte di campionato. Maran rivoluziona la squadra, ben sei cambi rispetto alla gara contro il Napoli. Giocano gli ex Olsen e Nainggolan, Rog e Oliva in mediana. In attacco Joao Pedro e Paloschi.

Nella Roma squalificato Mancini, gioca Fazio. Paulo Fonseca dà fiducia a Villar a centrocampo e lascia in panchina Dzeko per Kalinic. I giallorossi prendono subito l’iniziativa. Al 7’ la Roma approfitta di uno scivolone di Joao Pedro e attacca in verticale: assist di Under per Kalinic che tira di prima, ma Olsen si distende e devia in angolo. Al 10’ splendida azione di Under che accelera sulla fascia e supera l’avversario, prima di accentrarsi e calciare, palla che sbatte sulla traversa e finisce sui piedi di Mkhitaryan che calcia a sua volta. Olsen para, sulla ribattuta il tiro ravvicinato di Kalinic viene deviato di poco. E’ sinfonia Roma: al 13’ Under lancia in verticale Bruno Perez che calcia sul primo palo: Olsen mette ancora in angolo.

Otto tiri subiti dal Cagliari nei primi 15 minuti di gioco. Improvvisamente la partita si sblocca. Al 28’ Joao Pedro riceve un lancio in verticale, controlla all’interno dell’area e col destro scavalca Pau Lopez. Il vantaggio dei sardi dura 93 secondi: cross di Kolarov dalla sinistra, Luca Pellegrini sbaglia il rinvio di testa e Kalinic anche lui di testa, da posizione ravvicinata, centra il bersaglio: è 1-1. Al 41’ splendido inserimento di Mkhitaryan che la mette al centro per Kalinic ed è doppietta per il croato. A inizio ripresa ancora Roma pericolosa con Kluivert che al 51’ servito da Under scheggia la traversa. Cagliari troppo lento nella manovra e Roma che continua ad essere insidiosa.

Al 64’, infatti, un lancio lungo di Kolarov fa scattare Kluivert in campo aperto, l’olandese è freddo e batte Olsen per la terza volta. Maran tenta la carta Simeone per Paloschi, ma ad accorciare per i padroni di casa è Pereiro che al 75’ dal limite dell’area piazza un grande sinistro all’angolino. Ancora una volta la Roma reagisce con immediatezza. Kolarov all’81’ su punizione crossa al centro, si avventa Mkhitaryan che però non tocca il pallone, ma la sfera finisce direttamente in rete. Gol dunque assegnato al serbo. All’88’ tocco di braccio in area di Smalling, rigore battuto da Joao Pedro, Pau Lopez para, ma sulla ribattuta il brasiliano la insacca ed è 3-4. Sei minuti di recupero ma il risultato non cambia più.