Nella vasca dei tuffi sono disponibili telecamere esterne e subacquee che riprendono i salti da tutte le angolazioni consentendo la visione immediata e la successiva analisi biomeccanica attraverso la registrazione automatica su un computer in sala regia. Presenti il responsabile della preparazione olimpica e vice segretario generale del Coni, Carlo Mornati, e la squadra azzurra al completo, con la pluricampionessa Tania Cagnotto, che proprio in questi giorni è in collegiale all’Acquacetosa ed ha parlato della possibilità che possa essere portabandiera a Rio: “Sicuramente non dirò di no se me lo chiedono, sarebbe un onore immenso. Sarei felicissima ma so anche che ci sono altre atlete che se lo meriterebbero. Se non verrò scelta sfilerò magari dietro di loro, quindi va bene lo stesso. Kazan mi ha dato una bella spinta. Sono felice e pronta ad affrontare questo ultimo anno olimpico per me. Mi divertirò arrivando al massimo delle mie possibilità”.