Cala sipario su Expo 2015, 21 milioni di visitatori in 184 giorni

Cala sipario su Expo 2015, 21 milioni di visitatori in 184 giorni
31 ottobre 2015

Venti milioni di visitatori: l’obiettivo, stimato all’inizio di Expo Milano 2015, e usato da piu’ parti come la misura del successo dell’evento e’ stato raggiunto. Gia’ a una settimana dalla fine della manifestazione, che chiude i battenti oggi dopo 184 giorni, il traguardo del numero di accessi era stato oltrepassato, tanto che il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, poteva pronosticare una fine con oltre 21 milioni di accessi. Il mese piu’ affollato, con i dati diffusi fermi a domenica 25 ottobre, risulta il mese di settembre (circa 4 milioni gli accessi), ma ottobre sembra destinato a superarlo visto che fino a domenica scorsa gia’ erano entrati 3 milioni e 600mila persone. Questo boom di ingressi perdura da agosto, terzo mese con piu’ ingressi (3 milioni e 367mila) piu’ o meno al pari di giugno (3,4 milioni circa). Piu’ indietro i risultati di maggio (2,7 milioni) e luglio (2,8 milioni), mese sul quale ha pesato il clima con temperature roventi. Il giorno, invece, che in assoluto (sempre con i numeri fermi al 25 ottobre) ha visto piu’ visitatori e’ stato sabato 10 ottobre con 272.785 accessi.

Tra tante persone comuni, hanno fatto tappa in Expo innumerevoli testimonial, vip (tra i quali Bono degli U2 e Sharon Stone) e altrettante autorita’, tra le quali oltre 60 capi di Stato e di governo, dalla cancelliera Angela Merkel a Valdimir Putin, dal presidente francese, Francois Hollande fino ai primi ministri di Spagna e Gran Bretagna, Mariano Rajoy e David Cameron, e alla first lady americana, Michelle Obama. Ciascuno di loro ha visitato il padiglione del proprio Paese e alcuni altri dei 145 nazionali che sono presenti sul sito oltre ai 3 di organizzazioni internazionali (Onu, Ue e Cern) e ai cluster che raccolgono diversi Paesi intorno a un prodotto. Il tutto distribuito su un’area di oltre 1 milioni di metri quadri divisa in 84 micro aree con a capo un responsabile di ‘quartiere’. Per far funzionare tutto questo per 6 mesi hanno lavorato ogni notte per la manutenzione, la sicurezza, l’approvvigionamento dei ristoranti e la raccolta dei rifiuti 7mila persone; 930, invece, i camion che ogni notte si sono mossi all’interno dell’area espositiva. Sul fronte della sicurezza, sono state 500 le telecamere installate all’esterno del perimetro espositivo e 2mila all’interno; oltre 2.300 i militari che hanno prestato servizio a Milano per le operazioni ‘Expo’ e ‘Strade sicure’. In totale i militari hanno controllato 45.234 mezzi, arrestato 10 persone e denunciato 100. L’esercito, oltre all’attivita’ di pattugliamento in quartieri e luoghi sensibili, ha ricevuto dalla Prefettura anche il compito dei controlli sui mezzi che rifornivano l’Expo alla chiusura del sito, dopo le 23. Oltre ai 2.300 militari nelle operazioni sono stati impiegati 450 mezzi divisi in tre task force.

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