Tante le stelle in campo da Messi ad Aguero, da Sanchez a Cavani da Di Maria a James Rodriguez. Nel Brasile non ci saranno Neymar e Thiago Silva e nemmeno Kakà, costretto al forfait dell’ultima ora per una lesione muscolare. Ma l’obiettivo dichiarato dei verdeoro è aggiudicarsi il torneo olimpico che non hanno mai vinto. Per questo motivo i favoriti d’obbligo della competizione continentale sono proprio gli argentini che non vincono la Coppa dal 1993 e che lo scorso anno furono sconfitti in finale dal Cile ai rigori. La Snai quota, difatti, gli uomini del Tata Martino a 2,50, segue il Brasile a 6, Usa e Uruguay a 9, Cile e Colombia a 10, Messico a 12, poi quote molto piu’ alte per finire con Haiti bancato a 300. In quanto a successi, capolista è l’Uruguay che ha conquistato il torneo 15 volte, segue l’Argentina con 14, il Brasile con 8, 2 volte Paraguay e Peru’, 1 volta Cile, Colombia e Bolivia. In Italia e in generale in Europa sarà una competizione per chi ama le ore piccole. Stanotte, appunto, si parte alle 3.30 ora locale, poi 2 partite – ma solo 2 – alle 23 (Costa Rica-Paraguay e Giamaica-Venezuela), quindi tutte le altre gare in programma a partire dall’una sino alle 4 a seconda se si giochi a ovest o a est del “continente” statunitense. Ad esempio, per vedere Brasile-Ecuador domenica bisognerà alzarsi o stare in piedi fino alle 4; stessa ora martedì 7 per la riedizione dell’atto finale del 2015 Argentina-Cile. Ma sarà difficile per gli amanti del gioco più bello del mondo resistere alla tentazione di vedere il calcio bailado.