Crollo Inter in Israele. La squadra di Pioli perde 3-2 contro il Beer Sheva ed è fuori dall’Europa League. L’Inter domina il primo tempo trovando i gol di Icardi e Brozovic ma nella ripresa scompare. L’Hapoel prima accorcia con Lucio Maranhão poi pareggia con un rigore di Nwakaeme. Nel finale arriva il gol di Ben Sahar che chiude il match e decreta l’eliminazione dell’Inter. La Roma, invece, si qualifica ai sedicesimi con un turno d’anticipo e come prima della classe. Nella penultima giornata del Gruppo E, i giallorossi battono all’Olimpico per 4-1 il Viktoria Plzen. Vantaggio all’11’ di Dzeko (foto), pari dei cechi al 18′ con Zeman. Nella ripresa, ancora Dzeko al 16′ e 3-1 di Perotti al 37′. Al 41′, tocca a Dzeko, autore dunque di una tripletta, realizzare la rete del definitivo 4-1. Qualificazione a rischio, invece per la Fiorentina. I greci del Paok vincono 3-2 al Franchi grazie a una rete nel recupero. Per la Fiorentina decisiva l’ultima sfida in casa del Qarabag. Un avvio da incubo, la rimonta e infine la beffa. La Fiorentina vede sfumare al 93′ la chance di conquistare il pass per i sedicesimi di Europa League, battuta al “Franchi” 3-2 dal Paok. Sotto di due reti, i viola erano riusciti a trovare il pari con Bernardeschi e Babacar e quando il punto per blindare qualificazione e primo posto nel girone sembrava in cassaforte, ecco l’errore di Tomovic e il gol di Rodrigues: il passaggio del turno andra’ conquistato all’ultima giornata in Azerbaijan contro il Qarabag.
Incurante delle polemiche che hanno caratterizzato la vigilia, anche e soprattutto legate al discorso sulle sue ambizioni future, Paulo Sousa e’ ripartito dal 1′ con Bernardeschi trequartista alle spalle di Babacar, e mandando in campo la difesa sulla carta titolare, ad eccezione del portiere. Ha esordito infatti in Europa Lezzerini che pero’ viene bruciato gia’ dopo 5′ da una conclusione di Shakhov che gli finisce fra le gambe dopo una prima respinta incerta su tiro da fuori area di Rodrigues. Proprio quest’ultimo potrebbe raddoppiare per il Paok tre minuti piu’ tardi ma il suo destro liftato da fuori area centra il palo. La risposta viola arriva solo al 20′ con un sinistro da fuori area di Bernardeschi che di legni ne centra due con un unico tiro: prima traversa e poi palo. Sessanta secondi e a prendere la traversa e’ Cristoforo, da dentro l’area, su cross di Tello da destra (con palla forse oltre la linea). Gol sbagliato, gol subito e’ una regola non scritta del calcio che pero’ il Paok applica come fosse una tassa e al 24′, su un contropiede innescato da Canas, Djalma Campos chiude al meglio l’assist arrivatogli da destra di Rodrigues.
A questo punto della partita potrebbe essere per la Fiorentina il colpo del suo ko ed invece al 33′ Bernardeschi trova di mancino il tiro che riapre i giochi: 1- 2. Il pareggio, sfiorato al tramonto della prima frazione su un tiro cross di Tello, arriva ad inizio ripresa quando, su un assist di Astori, Babacar supera in bello stile il marcatore diretto, Varela, e brucia Brkic: 2-2 al 49′. I gigliati potrebbero tornare subito sotto al 51′ quando su un errore di Lezzerini in uscita, Rodrigues a porta spalancata si vede opporre il colpo di testa sulla linea di Tomovic. Nel saliscendi di emozioni la Fiorentina protesta anche, giustamente, per un rigore non assegnato per fallo apparso ai piu’ netto su Bernardeschi al 53′. Paulo Sousa prova anche a cambiare modulo inserendo prima Chiesa e poi Carlos Sanchez, passando dal 4-2-3-1 iniziale ad un 3-4-3 spregiudicato ma i viola calano nettamente di intensita’. Poche le chanche che rimangono nel taccuino, con i gigliati che provano sempre piu’ stancamente a farsi vedere dalle parti di Brkic. Tutto sembra portare ad un pareggio che darebbe alla Fiorentina anche il primo posto in virtu’ della sconfitta del Qarabag a Liberec, ma Tomovic pensa bene di farsi anticipare da Rodrigues, con il numero 24 degli ellenici che manda in estasi i 1500 tifosi giunti dalla Grecia a Firenze.