Calcio femminile. Gaffe di Belloli: “Basta soldi a queste 4 lesbiche”

Nuova bufera per le dichiarazioni di un dirigente del calcio italiano. Sotto accusa le frasi di Felice Belloli presidente della Lega Nazionale Dilettanti che, nella riunione del consiglio di dipartimento del calcio femminile della Lega Nazionale, avrebbe detto: “Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche”. La frase incriminata è riportata sul verbale della riunione del 5 marzo a seguitodi una richiesta di finanziamenti da parte del consigliere Picheo. “Alle ore 14.30 rientra il presidente della Lnd Felice Belloli – si legge sul verbale della seduta – e risponde al consigliere Picheo che i finanziamenti sono a disposizione della Figc per lo sviluppo del calcio femminile ma, rispondendo a varie domande avanzate dai consiglieri, risponde che il calcio professionistico pur volendo non potrebbe ad esempio stanziare contributi e autotassarsi, perché i soldi non ci sono per nessuno, è inutile sperare in un aiuto in quel senso. Se il calcio femminile vuole vivere e crescere deve solo fare affidamento sulle proprie forze, senza lamentarsi troppo e senza sperare in aiuti dall’alto”. Si apre un breve ma acceso dibattito, chiuso poi da Belloli che afferma: “Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche”. Belloli ha negato di aver pronunciato quelle frasi ma è solo l’ultimo scivolone dopo “opti poba” utilizzata dal presidente della Figc Carlo Tavecchio giudicato razzista e “il Carpi non può andare in Serie A”, fra del presidente della Lazio, nonché consigliere federale Claudio Lotito.

 

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