La Lazio vola; il Palermo sprofonda. I capitolini, nel lunch match della quattordicesima giornata della serie A, sul campo del “Barbera”, si sono imposti per 1-0, grazie alla rete firmata da Milinkovic-Savic alla mezzora. Per i siciliani e’ la settima sconfitta consecutiva e anche il settimo ko casalingo della stagione in altrettante uscite davanti al proprio pubblico (record della massima categoria). Sempre piu’ traballante la panchina di De Zerbi (foto), con i rosanero penultimi in classifica, a quota 6. Numerosi i cori di protesta dei tifosi del “Barbera” all’indirizzo del presidente Maurizio Zamparini. Tante le note positive, invece, in casa Lazio, adesso (in attesa delle altre gare della giornata) al terzo posto, con ben 28 punti all’attivo.
Nei padroni di casa, orfani degli infortunati Bentivegna, Trajkovski, Balogh, Giuliano, Marson e Rajkovic, Roberto De Zerbi ha puntato in avvio sul modulo 3-5-1-1, inserendo Goldaniga, Gonzalez e Andjelkovic davanti a Posavec 6; Morganella, Bruno Henrique, Jajalo, Chochev e Aleesami lungo la linea mediana; con Diamanti (sostituito nell’intervallo da Quaison) a sostegno di Nestorovski. Relegati in panchina Hiljemark, Rispoli e Gazzi. Negli ospiti, privi degli indisponibili De Vrij, Marchetti, Alberto e Prce, Simone Inzaghi ha confermato lo schema 4-3-3, mandando in campo dal primo minuto Basta, Wallace, Radu e Lulic a protezione di Strakosha; Parolo, Biglia e Milinkovic-Savic a centrocampo; con Felipe Anderson, Immobile e Keita nel tridente offensivo. A inizio gara le squadre sembrano studiarsi. Ci hanno provato al 2′ Nestorovski (tiro centrale) e al 4′ Milimkovic-Savic (facile parata di Posavec).
Il primo squillo e’ arrivato, poi, al 21′: cross di Keita e bella girata di Immobile, con sfera che si stampa contro la traversa. Dieci minuti dopo la svolta: Basta ha crossato bene da destra e Milinkovic-Savic ha anticipato tutti, insaccando con un piattone destro. Al 34′ ha provato a rispondere Nestorovski, con una conclusione pero’ ancora una volta centrale.Infine, allo scadere della prima frazione, lo stesso attaccante macedone ha mancato di poco l’appuntamento con la sfera, da buona posizione.Nella ripresa il Palermo ha provato a reagire ma e’ apparso “sterile”. Al 3′ Aleesami ha calciato dal limite ma la palla e’ terminata al lato. All’11 Posavec ha respinto un tiro violento di Parolo. Al 32′ Radu ha fermato con veemenza nella propria area il neo antrato Quaison: il pubblico ha reclamato il rigore ma l’arbitro ha giustamente lasciato correre il gioco. Infine, Gonzalez ha fermato il lanciatissimo Lombardi (appena entrato), beccandosi il rosso. Lui, Goldaniga e Diamanti salteranno il prossimo impegno, a Firenze. Da capire, invece, se sulla panchina ci sara’ ancora De Zerbi.