Calcio, Mondiale club: Zidane, siamo qui per vincere
Chiudere il 2016 sul tetto del mondo. E’ questo l’obiettivo del Real Madrid, campione d’Europa in carica dopo il trionfo in Champions League, in testa in Spagna e domani in campo a Yokohama (11.30 italiane), contro i messicani del Club America. Zinedine Zidane è ottimista, ma sa che gli avversari sognano la grande impresa e che faranno di tutto per fermare Cristiano Ronaldom e compagni. “L’importante della partita che giocheremo la conosciamo tutti, siamo qui per vincere, siamo arrivati in Giappone un po’ stanchi, ma abbiamo avuto il tempo di allenarci e ambientarci e siamo pronti per la semifinale – ha spiegato il tecnico francese in conferenza stampa -. Abbiamo ricevuto un incredibile affetto da parte dei tifosi giapponesi e vogliamo ripagarli con una grande partita”.
Zizou assicura che il Real “conosce bene gli avversari, il tipo di gioco che fanno e i loro giocatori. Vogliamo fare una grande partita, so che i messicani dicono che non basta il nome per vincere, sono d’accordo con loro e so che ci sara’ da lottare per centrare la finale, lo so io e lo sanno i miei calciatori. Per me le chance di andare avanti sono 50 e 50”. Zidane dovrà rinunciare a Sergio Ramos (“non vogliamo rischiare nulla”), non vuole pensare all’eventuale avversario da affrontare in finale e poi parla di Ricardo La Volpe, il collega dell’America. “Non lo conosco personalmente, ma conosco la sua fama e so che e’ un buon allenatore e che ha grande esperienza, cosi’come esperti sono alcuni loro giocatori. I giocatori messicani hanno talento e ti possono mettere in difficoltà, ci sarà da lottare, mi aspetto una partita difficile”.
Zidane dice che la sua squadra è pronta, ma ammette che non gli sarebbe dispiaciuto avere altri 2-3 giorni per preparare la partita e smaltire il fuso orario e le fatiche del lungo viaggio. “Noi sotto pressione? Quella c’è sempre, così come la concentrazione. Non credo che siamo favoriti né che siamo noi quelli maggiormente sotto pressione”. Come sempre Zizou punta su Cristiano Ronaldo, alla prima partita dopo aver alzato al cielo il quarto Pallone d’Oro della sua carriera. “Ha stimoli enormi – garantisce il tecnico dei “blancos” -, ma del resto lui vuole vincere anche le amichevoli, persino quelle di allenamento con i compagni. Lui il migliore nella storia del Real? Nessuno potrà ottenere quello che ha ottenuto lui, si’ credo non sia esagerato dire che è il miglior “blanco” di sempre. Ha vinto quattro Palloni D’Oro, ma può vincerne ancora”.