Calcio, Pirlo: “Ho detto no a Inter per restare in Usa”

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Il calcio italiano visto da fuori non è poi così brutto. C’è la Juventus che è fuori da ogni concorso, in base a quello che sembra da queste partite e dal mercato, ma è il campo che decide. Sembra un po’ il campionato francese con il Psg…”. A dirlo, ai microfoni di Sky Sport, Andrea Pirlo. “Se hanno fatto bene a cedere Pogba? Con quelli che sono arrivati sì, credo che adesso la Juventus sia costruita per vincere tutto”, aggiunge l’ex regista bianconero, ora al New York City. Pirlo ha indossato nel corso della sua carriera anche le maglie di Milan e Inter: entrambe le società sono ormai in mano ai cinesi. “E’ brutto non vedere più il Milan a Berlusconi e l’Inter a Moratti, famiglie storiche che hanno fatto bene per il calcio – spiega -. Ma il mondo cambia, anche il calcio cambia. Sono arrivati i cinesi anche in Italia, speriamo che possano far ripartire queste due società tanto gloriose”.

A pochi mesi dall’addio alla Juventus, Pirlo avrebbe potuto fare rientro all’Inter, visto che Roberto Mancini lo avrebbe voluto con sé: “C’era stato un sondaggio con i dirigenti dell’Inter, ma – rivela – ho preferito rimanere in America. Non mi sembrava giusto tornare in Italia dopo la scelta che avevo fatto”. Chiusura su Antonio Conte al Chelsea (“Sono contento che abbia iniziato al meglio e sono sicuro che far una grande stagione. Lui ha passione, determinazione e insegna calcio. Ha tutto per essere il migliore”) e Gian Piero Ventura in Nazionale. “Il suo gioco – conclude Pirlo – è simile a quello del suo predecessore. La Nazionale e’formata da alcuni giovani bravi che però devono ancora dimostrare tutto il loro valore. Speriamo che possano fare buoni risultati”.