La vecchia gestione della Roma calcio, facente riferimento al manager statunitense James Pallotta, rischia di finire sotto processo nella Capitale in relazione ad una serie di plusvalenze nella compravendita di alcuni giocatori.
Secondo quanto si è appreso la conclusione delle indagini, che è stata formalizzata ai difensori nelle ultime ore, non chiama in causa l’attuale assetto proprietario della squadra, con al vertice Dan e Ryan Friedkin. Gli inquirenti chiamano in causa, tra gli altri, anche il professionista Mauro Baldissoni. Nell’aprile scorso furono effettuate dalla Guardia di finanza una serie di acquisizioni documentali in sedi riferibili alla società giallorossa ed in alcuni studi professionali.