Calcio serie A, da 10 anni stadi mai così vuoti
Forte calo di spettatori allo stadio nelle prime due giornate della serie A 2016-2017, con una contrazione dell’8% rispetto all’affluenza media dei primi due turni nelle ultime dieci stagioni. Mai un esordio cosi’ dal campionato 2007-2008. Record negativo anche per la percentuale di riempimento degli impianti, al 51% della loro capacità totale, livello raggiunto soltanto nella stagione 2013-2014. E’ quanto emerge da un’elaborazione del Centro Studi di Dynami Tick sulla base dei dati comunicati dai club di Serie A relativi all’andamento delle prime due giornate della massima divisione italiana nelle ultime dieci stagioni. Più nel dettaglio, gli spettatori che in questo esordio di campionato hanno seguito la propria squadra allo stadio sono stati 426.388, l’affluenza più bassa mai registrata nei primi due turni degli ultimi dieci anni, in flessione del 5% rispetto alla scorsa stagione, quando i tifosi sugli spalti erano 446.782, e del 9% rispetto al campionato 2014-2015 (con 466.640 spettatori). Percentuale, quest’ultima, analoga a quella della stagione 2007-2008.
Il divario si fa ancora più pronunciato guardando alle annate 2008-2009 (-12%), 2009-2010 (-17%) e 2010-2011 (-11%). Anche la percentuale di riempimento degli stadi nei primi due turni della serie A 2016-2017 ha toccato il livello piu’ basso raggiunto nelle prime due giornate degli ultimi dieci anni (51%: una soglia eguagliata solo in un’altra occasione, nel campionato 2013-2014). Il calo registrato è del 2% rispetto alla scorsa stagione, quando i tifosi occupavano il 53% degli impianti, e del 4% rispetto al 2014-2015, quando le strutture toccarono il 55% della loro capacita’. Non va meglio il confronto con le annate precedenti: -1% rispetto al 2012-2013; – 3% rispetto alle stagioni 2010-2011 e 2011-2012; -8% sul 2009-2010; -6% sul 2008-2009; -7% sul 2007-2008. Il calo delle presenze incide anche sulla vendita dei biglietti. I primi due turni della nuova stagione hanno totalizzato 405.549 biglietti invenduti, pari al 49% dei ticket disponibili. Anche in questo caso si tratta della percentuale più alta degli ultimi 10 anni, record negativo eguagliato soltanto nella stagione 2013-2014.