Per la Juventus è “quasi” scudetto; per la Roma è “quasi” Champions League. La terzultima giornata di serie A, se si eccettua la retrocessione del Verona, non ha emesso altri verdetti matematici ma molto difficilmente smentibili. La Juve, a cui basta “mezzo” punto, si avvia a conquistare il settimo scudetto consecutivo, il 34mo della sua storia. La Roma, dopo la semifinale di Champions, si appresta a rientrare nellEuropa che conta. Anche ai giallorossi serve un solo punticino per avere la certezza del terzo o quarto posto: domenica prossima affronteranno all”Olimpico proprio la Juve, reduce dalla finale di Coppa Italia contro il Milan. Non è un “azzardo” ipotizzare un salomonico pareggio.
Cosi” l”ultimo posto per la Champions se lo giocheranno probabilmente nello scontro diretto dell”ultima giornata Lazio e Inter. Campionato, insomma, ancora aperto e incerto per la Champions, l”Europa League e la salvezza. In zona EL, tre squadre ancora impegnate per due posti: Milan, Atalanta e Fiorentina. Importante, in tal senso anche la finale di mercoledi prossimo di Tim Cup. In fondo, cinque squadre in soli 2 punti. A rischiare di più, sulla carta, Crotone e Cagliari, chiamate negli ultimi due turni ad impegni alquanto severi: Lazio e Napoli per i calabresi; Fiorentina e Atalanta per i sardi. Da tenere d”occhio anche l”Udinese che pare in caduta libera: 11 sconfitte consecutive, un pari a Benevento poi la batosta interna con l”Inter. Il calendario però è favorevole ai friulani: a Verona con l”Hellas, in casa con il Bologna.