La Juventus e’ campione d’Italia per la settima volta consecutiva, la 34ma della sua storia. La sfida dell’Olimpico con la Roma e’ finita, come da pronostico, con un pareggio a reti bianche consegnando ufficialmente il titolo ai bianconeri mentre i giallorossi, dopo la sconfitta dell’Inter col Sassuolo, erano gia’ certi di un posto in Champions. Primo tempo di marca romanista, seconda frazione di gioco, con la Roma in 10, sotto lo stretto controllo della Juve. In ottica prossima stagione, la Juventus dovra’ rinnovare, la Roma invece dovra’ rafforzarsi. Se le distanze a livello di squadra titolare non sono poi cosi’ enormi, le differenze sono evidenti per quanto riguarda l’organico. A 90 minuti dal termine del campionato 2017-18 ancora tre verdetti da emettere: quarto posto, settima squadra in Euroleague ed ultima retrocessione. Nell’ultimo turno spicca Lazio-Inter, una partita da brividi.
Ai nerazzurri non resta che vincere per entrare nell’Europa che conta. Ma la stagione dei biancocelesti e’ andata al di la’ di ogni piu’ rosea aspettativa ed il quarto posto sarebbe il coronamento di un ottimo campionato. Un po’ deludente, invece, la stagione del Milan che comunque si e’ assicurata l’Euroleague: da vedere se al sesto o settimo posto. Il che cambia parecchio. In caso di preliminari, la stagione iniziera’ il 26 luglio con ben 6 gare da disputare. Per l’ultimo posto in EL, Atalanta favoritissima sulla Fiorentina (scontri diretti in parita’ ma differenza reti +19 per gli orobici e +12 per i viola). In fondo, ancora 5 squadre in “ansia” e racchiuse in soli 2 punti. Ovvio che a rischiare di piu’ siano Spal e Crotone con gli estensi in vantaggio negli scontri diretti. Sta un po’ meglio il Cagliari avanti sia col Crotone sia con la Spal. Ma non si devono distrarre nemmeno Udinese e Chievo che pero’ affrontano in casa il salvo Bologna ed il retrocesso Benevento.