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Tutte in fila indiana a “debita” distanza dalla Juventus. Roma, Milan, Lazio, Napoli, Atalanta, forse il Torino se stasera dovesse superare l’Udinese, ad inseguire la super favorita della vigilia. Nella giornata che ancora si deve chiudere, desta sorpresa il pareggio della Roma a Empoli. Tuttavia, va osservato che nelle 3 partite in 7 giorni nessuna squadra ha fatto bottino pieno. Roma, Lazio e Fiorentina hanno conquistato 7 punti; Juve e Milan 6. A significare che appuntamenti cosi’ ravvicinati fanno soffrire anche le formazioni più forti. L’impressione generale, comunque, è che nessuna squadra, per vari motivi, si sia attrezzata adeguatamente per insidiare la Juventus. Il mercato della Roma si è fermato dopo l’eliminazione nel preliminare di Champions; il Napoli (seppur sfortunato con Milik) non ha preso un degno sostituto di Higuain; l’Inter che pure ha fatto un buon mercato estivo ha problemi di conduzione tecnica; il Milan ha puntato su giovani, italiani e su Montella; la Lazio, senza aver fatto una grande campagna acquisti, ha comunque operato bene sul mercato e la classifica la sta premiando.
Tuttavia per competere con la Juve serve decisamente qualcosa in più I bianconeri, ad oggi, viaggiano a 2,45 punti di media a partita con una proiezione a fine campionato di 93 punti. La prima inseguitrice, la Roma, ha fatto 2,09 punti a gara che proiettano gli uomini di Spalletti a 79 punti a fine maggio. Insomma, sulla carta, il solito divario abissale. Gennaio si sta avvicinando ed il mercato invernale può essere l’unico rimedio per le altre pretendenti al titolo per recuperare il gap con la Juve. Poi c’e’la Champions, l’obiettivo principale di Higuain e compagni. Non si tratta di una “speranza comune” ma di una concreta possibilità che la Juventus possa accusare qualche battuta d’arresto in Italia, dovuta alla fatiche di coppa. Forse non farà 93 punti ma, come hanno dimostrato nelle scorse stagioni anche i migliori club europei, non perderà molto. Ecco perché chi volesse succedere alla vecchia signora non può permettersi di fare meno di 85 punti (quelli della prima Roma di Garcia) ma per farli bisogna attrezzarsi.