Quindi fa anche qualche nome di papabili: “Penso, ad esempio, a Caprotti di Esselunga, o a Vittorio Feltri. Ma una cosa è certa: non possiamo più avere un presidente della sinistra”. Ultimo tema all’ordine del giorno quello della legge elettorale che il Senato discuterà a partire dal 7 gennaio. Calderoli è l’inventore della cosiddetta “clausola di salvaguardia” che posticipa l’entrata in vigore della riforma. “Non è un dettaglio marginale – spiega -, perché è legata all’approvazione della riforma costituzionale, visto che lItalicum è fatto per la sola Camera. Se la clausola di salvaguardia è subordinata a una data, si può intervenire per anticipare le elezioni ma se l’entrata in vigore è condizionata non a una data ma all’approvazione della riforma della Costituzione, è un po’ più complicato… Sarebbe da banditi intervenire con un decreto”.