Camera ardente in Campidoglio: l’omaggio di Roma alla Carrà

L’ultima volontà: semplice bara di legno come papa Wojtyla I VIDEO

Camera ardente in Campidoglio: l’omaggio di Roma alla Carrà

Una semplice bara di legno, proprio come quella di papa Wojtyla. Sopra un mazzo di rose gialle. Il feretro arriva in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, circondato dall’infinito affetto che Raffaella Carrà continua a generare dopo la morte improvvisa. La camera ardente della regina della televisione italiana rimarrà aperta per tutto domani fino a mezzanotte (dalle ore 8 -12 e 18-24). I funerali si terranno venerdì alle 11 presso l’Ara Coeli del Campidoglio.

Ad accogliere le spoglie dell’icona tv la sindaca di Roma Virginia Raggi. Dominante giallo, colore amato dalla Raffaella nazionale. Fuori la fila infinita di chi vuole entrare per l’estremo saluto. La bara circondata da immagini della diva e un cartello con la scritta: “il tuo silenzio è rumore”. Un maxischermo ripropone gli spezzoni dei classici della tv che hanno costellato la sua carriera. Spicca inoltre una corona di girasoli e rose gialle della famiglia Boncompagni. Il corteo funebre è arrivato in Campidoglio poco prima delle 17.30, accompagnato da Sergio Japino e dai suoi collaboratori storici.

Era partito tra le lacrime e gli applausi di tanti fan dalla sua abitazione in via Nemea 21 a Roma (zona Vigna Stelluti) il corteo funebre con il feretro di Raffaella Carrà. Rose gialle sulla bara della star, scomparsa il 6 luglio a 78 anni. Alla partenza, sotto casa, c’erano Michele Cocuzza e Barbara Boncompagni. Il corteo, diretto in Campidoglio dove è allestita la camera ardente, si era fermato un minuto per il pubblico saluto all’artista all’Auditorium Rai del Foro Italico (largo Lauro de Bosis), alla Rai di Via Teulada 66, al Teatro delle Vittorie, alla Rai di Viale Mazzini 14. Dopo la partenza si è subito creato un lungo serpentone di auto e motorini, che seguono la salma della regina della tv italiana.