Il via ai lavori della diciannovesima legislatura repubblicana è previsto per il 13 ottobre, giovedì prossimo (alle 10 alla Camera, 10.30 al Senato). Le due amministrazioni stanno completando l’adattamento delle aule al nuovo regime costituzionale con il taglio di un terzo dei parlamentari eletti e la conseguente riduzione delle postazioni attive per deputati e senatori. Ma prima della riapertura delle aule, Montecitorio e palazzo Madama saranno impegnate nell’accoglienza dei parlamentari eletti il 25 settembre scorso.
Da lunedì 10 ottobre a venerdì 14 ottobre, dalle 9 alle 20.30 al Senato gli uffici saranno disponibili per le procedure di accreditamento dei senatori. “Sono richiesti – si legge sul sito di palazzo Madama – il telegramma di convocazione e un documento di identità valido”. Alla Camera gli uffici saranno a disposizione dei deputati dalle 15 alle 21 di lunedì prossimo e dalle 9 alle 20 nei giorni successivi fino al 14, il Centro per i primi adempimenti è stato allestito nella Sala del Mappamondo (IV piano). “Gli adempimenti – precisa la comunicazione di Montecitorio – consistono, in particolare: a) nell’acquisizione della fotografia e della firma autografa; b) nella registrazione dei dati anagrafici; c) in talune comunicazioni relative alle prerogative parlamentari; d) nelle operazioni per il rilascio del tesserino per le votazioni elettroniche; e) nel rilascio del codice di attivazione dei servizi informatici. Ai deputati saranno richiesti un documento d’identità, il codice fiscale e la proclamazione”.
Una volta registrati, i deputati e i senatori potranno partecipare ai lavori della seduta di giovedì. Alla Camera l’ordine del giorno recita: “costituzione dell’Ufficio provvisorio di Presidenza, costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e proclamazione di deputati subentranti, elezione del Presidente”. Al Senato “Costituzione dell’Ufficio di Presidenza provvisorio e della Giunta provvisoria per la verifica dei poteri e proclamazione dei Senatori subentranti e per la votazione per l’elezione del Presidente”.