Solo parte delle intercettazioni di Francantonio Genovese potranno essere usate dai magistrati nel processo. La Camera ha accolto infatti la proposta della Giunta per le autorizzazioni: nei confronti del deputato Pd, oggi agli arresti domiciliari, possono essere utilizzate soltanto le conversazioni intercettate precedenti al giorno della sua iscrizione nel registro degli indagati, ovvero il 12 dicembre 2011. Cioè quelle ‘casuali’, ovvero effettuate prima dell’apertura dell’indagine e nelle quali Genovese era finito solo come interlocutore di altri soggetti intercettati. Non potranno essere usate, invece, quelle effettuate dopo la sua iscrizione nel registro degli indagati, che avrebbero dovuto essere autorizzate dalla Camera.