Cameron trionfa in Gran Bretagna. Flop Labour, Miliband verso addio

Cameron trionfa in Gran Bretagna. Flop Labour, Miliband verso addio
8 maggio 2015

cameron-moglie2David Cameron promette di governare per altri cinque anni “per tutti” in Gran Bretagna “riunendo il Regno unito” e anticipando forme di “devolution” per le regioni, mentre le ultime proiezioni affidano al partito conservatore 329 seggi parlamentari, tre in più della maggioranza assoluta, contro i 233 seggi dei laburisti. Boom degli indipendentisti scozzesi dello Scottish national party che hanno ottenuto 56 seggi al parlamento britannico sui 59 in palio in Scozia. Si tratta di 50 seggi in più rispetto alle passate elezioni politiche del 2010. Il Labour è praticamente sparito dalla Scozia e non avanza in Inghilterra e Galles, mentre i liberal-democratici pagano l’alleanza di governo con i conservatori e si avviano ad avere 12 seggi, con una serie di vittime illustri, come il ministro per l’impresa Vince Cable, che restano fuori dal Parlamento. Il leader lib-dem Nick Clegg è riuscito a essere rieletto nella circoscrizione di Sheffield Hallam, ma ha parlato di “notte crudele e punitiva” per il suo partito e ha annunciato una dichiarazione sul suo futuro.  Cameron ha annunciato che e’ sua intenzione oltre a mantenere unita la Grabn Bretagna, attuare il piu’ rapidamente possibile la devoluzione della Scozia.

Chiara apertura alla trionfatrice delle elezioni britanniche, la leader dello Scottish National Party, Nicola Sturgeon, che ha finora conquistato 54 seggi sui 59 assegnati oltre il Vallo di Adriano. Nel 2010 lo Snp ne aveva ottenuti solo 6. Il segretario del Labour scozzese Jim Murphy e il ministro degli esteri ombra Douglas Alexander hanno perso i loro seggi in favore dei candidati Snp. Murphy in particolare è stato battuto da una studentessa ventenne. Gli euroscettici dell’Ukip hanno ottenuto buoni risultati e l’ex tory Douglas Carswell ha mantenuto il seggio di Clacton, mentre il leader dei ‘kippers’ Nigel Farage lotta per essere eletto a South Thanet. Da Doncaster, dove è stato confermato deputato, il leader Labour Ed Miliband ha parlato di “notte deludente e difficile” per il suo partito. “Non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo in Inghilterra e Galles e l’ondata nazionalista ha travolto il nostro partito” ha detto il leader, mentre dall’interno del partito sui levano le prime voci a chiedere un regolamento dei conti.

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