In campo D’Alema e l’avvocato del Cav, chi corre in Puglia
Michele Emiliano deluso dal comportamento di Renzi
Chi ha parlato con Michele Emiliano nelle ultime ore, racconta che il presidente della Regione Puglia e’ deluso e addolorato per le modalita’ seguite dal segretario del Partito democratico, Matteo Renzi, nella stesura delle liste in vista del voto del prossimo 4 marzo. Il rammarico e’ dovuto a nomi e piazzamenti decisi ma non condivisi, che hanno provocato discussioni e litigi tra le varie correnti interne al Pd e che hanno creato echi devastanti anche in Puglia, regione in cui a mugugnare sono pero’ proprio i renziani, perche’ le caselle di capilista sono stati assegnati ad alcuni dei fedelissimi di Emiliano. Si tratta, per la Camera, di Francesco Boccia gia’ presidente della commissione Bilancio a Montecitorio e piazzato nella circoscrizione di Lecce, Ubaldo Pagano, segretario del Pd barese che correra’ a Taranto che fa collegio con Brindisi e Assuntela Messina, presidente del Pd pugliese sistemata nel collegio Bari e Foggia per il Senato. Nomi che hanno sia confermato la leadership pugliese di Emiliano, ma l’ex magistrato non ha potuto far molto invece per i sostenitori della sua corrente sparsi nelle altre circoscrizioni italiane. A dare respiro ai renziani ci pensa da capolista per la Camera nella circoscrizione di Bari, Marco Lacarra, segretario regionale del Pd benedetto anche da Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci. A sua volta Michele Bordo, candidato a Foggia, rappresenta l’area Pd che fa riferimento al ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Tra gli stravolgimenti partoriti dalle lunghe notti del Nazareno, c’e’ anche il piazzamento a Bari di Colomba Mongiello, foggiana che occupa la casella di lista numero due, la stessa in cui e’ finito l’uscente Dario Ginefra, braccio destro di Emiliano e neopapa’.[irp]
L’imprenditore di centro Dario Ste’fano, ex pupillo di Vendola e voce dell’ormai archiviata SeL, corre da capolista per il Senato con il Pd. Non e’ capolista in Puglia ma in Emilia Romagna, la viceministra per lo Sviluppo economico Teresa Bellanova che si scontrera’ con Massimo D’Alema – di Liberi e Uguali – a Nardo’ per il Senato. La formazione di Pietro Grasso, sempre per Palazzo Madama schiera Annalisa Pannarale deputata uscente di SeL che vede deluse le sue aspettative di riconferma alla Camera dove i capilista sono Michele Laforgia un avvocato penalista molto noto in citta’, l’ecologista Rossella Muroni e Gianna Fratta. Nel centrodestra i lavori sono ancora in corso ma alcune caselle sembrano gia’ state opzionate. Certi sono i nomi selezionati dalla Lega di Matteo Salvini sia per Montecitorio, sia per Palazzo Madama: Nuccio Altieri – ex azzurro – a Monopoli, Andrea Caroppo gia’ consigliere regionale di centrodestra Nardo’, il coordinatore regionale Mauro Sasso ad Altamura e Roberto Matri blindato per un posto al Senato Sempre al Senato ma per Forza Italia c’e’ anche Licia Ronzulli – eurodeputata e fedelissima di Silvio Berlusconi e Luigi Vitali – coordinatore regionale degli azzurri. Il partito di Silvio Berlusconi a Bari per la Camera punta su Francesco Paolo Sisto suo avvocato difensore e gia’ Presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera, Mauro d’Attis a Lecce, Elvira Savino a Taranto e Barbara Matera per Foggia e Bat.[irp]
Qualche mal di pancia tra gli azzurri lo stanno provocando Loredana Divella – che spera nello scranno da deputata a Bari – e Fiorella Bagnoli, considerata vicina a Massimo Cassano sottosegretario al Lavoro del governo Renzi, king maker di consensi nel collegio di Bari dove e’ candidato. Fratelli d’Italia punta sui capi storici locali: Marcello Gemmato, Erio Congedo e Filippo Melchiorre per la Camera. “Noi con l’Italia” di Raffaele Fitto rientrato in alleanza con il centrodestra, strappa sei posti all’uninominale e dispone di nomi piu’ o meno noti come Gino Perrone gia’ senatore a Molfetta, Gianfranco Chiarelli a Martina Franca, Vittorio Zizza a Brindisi e la new entry Francesco Ventola ad Andria. Per l’Udc invece, ci sono Angelo Cera alla Camera e Luciano Cariddi per il Senato. Per il Movimento 5 stelle saranno invece Barbara Lezzi, senatrice uscente e Alfonso Ciampolillo i capilista al Senato. Il Movimento di Grillo poi per la Camera si affida a Giuseppe Brescia, Diego De Lorenzis, Giuseppe L’Abbate e Giuseppe D’Ambrosio. Per il movimento grillino le novita’ sono rappresentate da Michele Nitti, direttore di orchestra, Paolo Lattanzio fondatore di Radiokreattiva e IunioValerio Romano, ispettore del lavoro di Lecce.[irp]