Camusso: da governo nessuna risposta per gli statali. Madia: senza soldi 2015

madia

“Un incontro che ha avuto qualche auspicio e nessuna risposta” dal quale e arrivato “un no su questa legge di stabilità” e “nessuna apertura sul tema dell’occupazione e del rinnovo dei contratti”. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha commentato così l’esito del tavolo a Palazzo Chigi sulla riforma della P.A. Una conferma indiritta è arrivato da quanto avrebbe sostenuto il ministro della Pa, Marianna Madia, che secondo fonti presenti al tavolo dell’incontro, avrebbe afferamto che il rinnovo del contratto degli statali è nell’agenda di governo ma per il 2015 non ci sono risorse disponibili. Madia, riferiscono fonti presenti al tavolo, ha illustrato in grandi linee la riforma sottolineando che “la riforma pubblica amministrazione deve dare ai cittadini servizi efficienti in modo piu semplice”. Questo, insieme alla lotta alla corruzione, è stato definito dal Ministro “il cuore della riforma” insieme a “tecnologie digitali per rafforzare la democrazia e semplificazione dei procedimenti amministrativi con le norme sul silenzio assenso, la conferenza servizi, autotutela,e la riforma della dirigenza pubblica”.

Madia ha ribadito che il pubblico impiego “e strategico nella riforma. Non possiamo non avere i lavoratori da questa parte”. Il primo impegno che assume il governo, ha proseguito, è che “nessuno perdera il posto per effetto della riorganizzazione. Nessuno andra a casa”. Secondo impegno “l’assunzione dei vincitori di concorso e precari della scuola”. Sul tema del contratto degli statali, Madia avrebbe riferito che anche il governo sa “che e un problema il contratto bloccato da sei anni. Ma abbiamo scelto di concentrare le risorse su chi stava peggio” con il Bonus di 80 euro che “andranno a un lavoratore pubblico su quattro, circa 800 mila dipendenti pubblici”. La riapertura del contratto, avrebbe concluso, “e nell’agenda del governo ma nel 2015 non sono previste in bilancio risorse per i rinnovi contrattuali”.