Candidato sindaco di Milano, Albertini dice no. E spunta Lupi
L’ex primo cittadino: “Per un insieme di ragioni personali non posso accettare”. Bertolaso o Gasparri a Roma
“Vi devo una risposta dopo settimane in cui ho sentito l’affetto e il sostegno di voi tutti. Alcuni sondaggi m’avevano indicato come possibile candidato vincente nella imminente consultazione elettorale per la scelta del Sindaco di Milano. Purtroppo devo comunicare che per un insieme di ragioni personali non posso accettare questa generosa opportunità offertami”. E’ quanto ha annunciato sul suo sito, il già due volte sindaco (dal 1997 al 2006) Gabriele Albertini, spiegando quindi che non sarà lui lo sfidante del centrodestra dell’attuale primo cittadino, Giuseppe Sala.
Si conclude così una querelle iniziata diverse settimane fa e contrassegnata, tra l’altro, dalle pubbliche lusinghe del leader della Lega, Matteo Salvini, seguite da una lettera aperta dell’ex europarlamentare di Forza Italia al quotidiano “Libero” con la quale annunciava che non si sarebbe candidato (“Mia moglie Giovanna minaccia il divorzio”), dall’inaspettata offerta a Sala del ruolo di suo vice a Palazzo Marino in caso fosse stato eletto, fino alle “aperture” dei giorni scorsi in cui Albertini lasciava intravedere uno spiraglio, indicando per questa mattina l’annuncio ufficiale e definitivo. Annuncio arrivato puntuale.
Archiviata la candidatura Albertini, il numero due di Forza Italia lancia quella di Lupi. – “A Milano Maurizio Lupi potrebbe essere un eccellente candidato sindaco. Ne parleremo con gli alleati” ha detto Antonio Tajani, coordinatore azzurro. Quanto a Roma, “io spero che ci sia Bertolaso, mi auguro che alla fine lui accetti. Se questo non avvenisse dovremo andare su un candidato politico che potrebbe essere Maurizio Gasparri”.