Politica

Cantieri aperti in Centro, Alfano lavora a un polo moderato contro Fi e Pd

Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, ha ribadito di voler declinare l’invito, rivoltogli anche dai suoi parlamentari in Sicilia, a candidarsi ma sta costruendo una tela affinche’ i moderati possano rilanciarsi con una propria lista di centro proprio a partire dal voto che ci sara’ a novembre per il dopo-Crocetta. Puntando a contendere il consenso a Pd e a FI per poi giocarsi la partita a livello nazionale. Ieri sera, riferiscono le stesse fonti, il leader Ap ha incontrato quelli degli altri partiti di centro. Si e’ deciso, viene riferito, di accelerare sulla nascita di un nuovo polo moderato. In autunno ci sara’, probabilmente, una consultazione per determinare chi sara’ a guidarlo ma intanto si preparera’ un manifesto liberale, popolare e riformista. L’aggregazione dovrebbe poggiare le basi sull’apporto, oltre che di Alfano, di Casini, Zanetti, Tosi, Cesa, Messina (Idv). In attesa, spiegano le stesse fonti, che si facciano avanti anche Fitto e Parisi. Intanto i Centristi per la Sicilia lanciano la campagna elettorale per le prossime consultazioni regionali. Oggi a Catania i vertici del partito e del gruppo parlamentare all’Assemblea regionale siciliana hanno annunciato una convention per il prossimo 17 luglio nella città etnea con Pier Ferdinando Casini. L’appuntamento è alle 16.30 all’Hotel Excelsior. “Siamo di fronte a una scelta da compiere nell’interesse dei siciliani – dice il capogruppo dei Centristi a Palazzo dei Normanni, Marco Forzese – per individuare un candidato alla Presidenza della Regione in grado di portare la Sicilia al 2022 con un programma di sviluppo e con un Pil positivo. Ora è giunto il momento di riorganizzare la nostra forza e di motivare la nostra gente”. Per i centristi la campagna elettorale che sta per iniziare in vista delle regionali d’autunno ha l’obiettivo di “cambiare la Sicilia per costruire le condizione di crescita puntando sul turismo, l’agricoltura, la cultura, i servizi e le nuove infrastrutture”. Oggi a Catania erano presenti anche il leader nazionale Gianpiero D’Alia, l’ex assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, e i
rappresentanti provinciali del movimento.

Pubblicato da
Enzo Marino