Caos maggioranza con dl Covid, respinto emendamento Lega-Fdi-Alt
Tentato blitz in commissione Affari sociali nella conversione del testo su obbligo vaccinale
Al termine di una giornata ad alta tensione per la maggioranza, è stato respinto in commissione Affari sociali della Camera un emendamento al decreto Covid che chiedeva lo stop al Green pass allo scadere dello stato di emergenza, fissato al 31 marzo. A favore hanno votato Lega, Fratelli d’Italia e Alternativa, mentre Forza Italia si è astenuta. Il voto ha chiuso una giornata di passione dopo il tentato blitz di ieri mattina, con la Lega schierata al fianco dell’opposizione. I deputati della Lega hanno prima votato (sempre insieme ad Alternativa e Fdi) un emendamento sulla quarantena per i bambini, quindi hanno chiesto la votazione sull’emendamento relativo al Green pass. I lavori erano quindi stati sospesi. Nel pomeriggio si è svolta una riunione di maggioranza alla Camera, al termine della quale la seduta della commissione è ripresa e l’emendamento è stato bocciato.
“Nessuno può essere contrario al passaggio alla fase 2 con un progressivo allentamento delle misure restrittive. Diverso è presentare emendamenti e votare contro il parere del Governo e non attendere una decisione comune su come gestire al meglio, sotto ogni aspetto, la fase 2 che deve essere affrontata con prudenza e responsabilità individuale e collettiva”, afferma il capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera, Federico Fornaro. Per Marco Di Maio, vice capogruppo di Iv, “il Green pass è, con i vaccini, lo strumento che ha permesso di ripartire in sicurezza. Proporre un emendamento per eliminarlo dal 31 marzo era prematuro. Giusto bocciarlo. Ora, però, il Governo apra il confronto col Parlamento sul progressivo allentamento di alcune restrizioni”.
Durissimo il commento di Alternativa: “Abbiamo mantenuto il punto votando come preannunciato per far decadere l`odiosa restrizione del Green Pass al termine dello stato di emergenza, ovvero il 31 marzo. Purtroppo l`emendamento che avevamo sottoscritto è stato respinto dal blocco formato dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle e da Italia Viva. Sono queste le forze politiche che vogliono continuare ad opprimere gli italiani con restrizioni così assurde, che hanno dimostrato tutta la loro inefficacia, anche al termine dello stato di emergenza”. Sul tema dell’allentamento delle restrizioni, intanto, è intervenuto anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, per il quale “è arrivato anche in Italia il momento di rendere meno stringenti le norme per contrastare la diffusione del Covid”. Per questo, ha annunciato, Fi è al lavoro “per scrivere un piano di graduale dismissione del Green pass a partire dai contesti che, secondo gli esperti, risultano meno pericolosi per la salute pubblica, come le attività commerciali e di intrattenimento”.