“Io sono contento di avere iniziato prendendo confidenza al lavoro perché anche lo spettacolo, la musica, sono un lavoro”. E’ così che concepisce il suo lavoro Vinicio Capossela, alla vigilia dell’uscita del suo nuovo album di inediti “Canzoni della Cupa”, un disco che affonda le radici nella civiltà contadina e nella canzone popolare. “Non si nasce imparati, bisogna imparare, imparare da qualcuno che è venuto prima, ascoltare, mettersì lì, provare a suonare uno strumento, andare proprio a maestro, e il fattore umano è molto importante”, ha spiegato. “Viviamo nella società dello spettacolo per cui è più importante l’apparire che non il lavoro che c’è dietro – ha concluso – ma io credo che la musica, come tutte le cose, dia indietro qualcosa a chi la pratica, se la si lavora”.