Un avviso di conclusione indagine è stato fatto notificare dalla Procura di Caltagirone agli undici indagati accusati di avere “acquisito in modo diretto o indiretto la gestione e il controllo delle cooperative sociali presenti nel territorio di Mineo e di lavori e servizi pubblici affidati dal Comune alle cooperative sociali riconducibili a Paolo Ragusa, nel periodo compreso tra l’ottobre 2013 e agosto 2015”. Il provvedimento è stato emesso dal procuratore Giuseppe Verzera e dal sostituto Anna Andreatta a conclusione di un’articolata attività d’indagine condotta dai carabinieri della sezione di Pg della Procura. I reati ipotizzati a vario titolo sono associazione a delinquere, concussione, corruzione, abuso d’ufficio e falso. Tra gli indagati, oltre Ragusa Paolo, il sindaco di Mineo, Anna Aloisi, due ex assessori, un ex consigliere comunale, dirigenti e impiegati del Comune e alcuni dipendenti di cooperative che svolgevano prestazioni per conto di Ragusa.