Carabiniere investito da ladri in fuga nel Bolognese: è grave
Il militare fortunatamente non rischia la vita. Caccia all’uomo in tutta la zona. Guerini: prenderemo responsabili
Un appuntato scelto dei carabinieri di 48 anni è ricoverato in condizioni serie all’ospedale Maggiore di Bologna, dopo essere stato investito alle porte di Bologna da un’auto sulla quale sembra ci fossero alcuni banditi che poco prima avevano tentato una “spaccata” ai danni di una tabaccheria di Lugo di Romagna (Ravenna). Secondo quanto riferito dall’Arma, il militare ha riportato un trauma cranico, la lussazione di una spalla e una microfrattura alla vertebra e inizialmente le sue condizioni sono sembrate molto gravi tanto che è stato trasportato dal 118 al nosocomio con l’elisoccorso. Al momento la sua prognosi è riservata ma non è in pericolo di vita.
Da una primissima ricostruzione fatta dal Comando provinciale dei carabinieri di Bologna, sembra che, intorno alle 4 di questa mattina, dopo aver ricevuto la segnalazione di un’Alfa 159 in fuga dal luogo del tentato furto diramata dai militari di Lugo, il ferito e il suo collega l’abbiano intercettata a Mordano (dove finisce la provincia di Ravenna e inizia quella di Bologna) e gli abbiano intimato l’alt. L’auto si sarebbe fermata ma, dopo aver fatto scendere almeno due persone che sono fuggite nei campi, l’uomo alla guida sarebbe ripartito improvvisamente travolgendo il militare. Non è chiaro se a bordo dell’auto ci fosse anche un altro uomo. Un paio d’ore più tardi l’Alfa, sembra provento di furto, è stata trovata completamente bruciata in via Giuseppe Rivani a Bologna, dove è intervenuta anche la Scientifica dell’Arma. In tutta la zona è scattata un’imponente caccia all’uomo per individuare i banditi.
IL MINISTRO
“Esprimo la mia vicinanza all’Appuntato dell’Arma dei Carabinieri che questa mattina, a Mordano, è stato gravemente ferito. La mia solidarietà alla famiglia – ha detto il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini -. Da parte mia e del Governo il pieno sostegno all’Arma dei Carabinieri e alle Forze dell’Ordine per il lavoro che svolgono tutti i giorni mettendo al rischio la propria vita per la sicurezza dei cittadini – ha concluso- mi auguro che i responsabili di questo grave atto vengano al più presto individuati e assicurati alla legge”.