Quindici carabinieri in congedo presteranno servizio gratuito (quattro al giorno) ogni lunedì, mercoledì e venerdì, nel palazzo di giustizia di Gela per fare volontariato sociale a supporto dell’amministrazione giudiziaria. Un protocollo d’intesa è stato firmato, nei giorni scorsi, dal procuratore della Repubblica, Fernando Asaro, dal comandante provinciale dei carabinieri di Caltanissetta, colonnello Gerardo Petitto, e dal presidente dell’associazione nazionale carabinieri di Gela, maresciallo Domenico Resciniti.
Ne ha dato notizia lo stesso Asaro, il quale ha definito l’iniziativa una “buona pratica” che sancisce “la collaborazione solidaristica e gratuita tra Stato, Carabinieri e società civile”. Ma i carabinieri in congedo non saranno impegnati, come si potrebbe pensare, nei servizi di vigilanza bensì nell’attività amministrativa degli uffici della procura dove la pianta organica risulta scoperta per il 20%. Vani finora gli appelli dei sindacati al ministero della giustizia di bandire i concorsi. Asaro ha anche segnalato un vuoto d’organico ancora più pesante tra i suoi sostituti che dovrebbero essere 5 e invece ne risulta in servizio solo 1, con una scopertura dell’80%. Si va avanti con l’applicazione temporanea di un altro magistrato “prestato” dal tribunale di Catania e con il posticipato trasferimento (fino a marzo) di uno dei quattro “sostituti” che hanno deciso di lasciare Gela.