Carlo III proclamato re: il testo della sua prima dichiarazione

La cerimonia trasmessa per la prima volta in tv diretta VIDEO

Carlo III ha giurato

Carlo III ha giurato come nuovo sovrano del Regno Unito. Carlo è stato formalmente proclamato re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth, in una cerimonia al St James’s Palace davanti all’Accession Council, il corpo cerimoniale composto da membri del Privy Council (parlamentari – ex e in carica – di alto profilo, funzionari pubblici di alto rango, del Commonwealth) e dal Lord Mayor di Londra.

La cerimonia, a due giorni dalla morte della 96enne regina Elisabetta II e dalla conseguente ascesa al trono del suo primogenito 73enne, è stata trasmessa per la prima volta in tv diretta. La conservatrice Penny Mordaunt, in qualità di Lord President del Privy Council, ha invitato i presenti a St James’s Palace a sottoscrivere la proclamazione. Il primo a firmare è stato il figlio e nuovo erede al trono, il principe di Galles William.

Il testo della sua prima dichiarazione

Di seguito il testo della sua prima dichiarazione: “È mio più doloroso dovere annunciarvi la morte della mia amata madre, la Regina. So quanto profondamente voi e l’intera nazione, e penso di poter dire il mondo intero, simpatizzi con me per la perdita irreparabile che tutti abbiamo subito. È per me la più grande consolazione sapere della simpatia espressa da così tanti a mia sorella e ai miei fratelli e come tale affetto e sostegno schiaccianti dovrebbero essere estesi a tutta la nostra famiglia per la nostra perdita. A tutti noi come famiglia”.

“Riguardo a questo regno e alla più ampia famiglia di nazioni di cui fa parte, mia madre ha dato un esempio di amore per tutta la vita e di servizio disinteressato. Il regno di mia madre non ha avuto eguali per durata, dedizione e devozione. Anche se siamo addolorati, rendiamo grazie per questa vita fedelissima. Sono profondamente consapevole di questa grande eredità e dei doveri e delle pesanti responsabilità di sovranità che ora mi sono passati. Nell’assumere queste responsabilità mi sforzerò di seguire l’esempio ispiratore che mi è stato dato nel sostenere il governo costituzionale e cercare la pace, l’armonia e la prosperità dei popoli di queste isole e dei regni e territori del Commonwealth in tutto il mondo. A questo scopo so che sarò sostenuto dall’affetto e dalla lealtà dei popoli di cui sono stato chiamato a essere sovrano e verrò guidato dal consiglio del Parlamento eletto”.

“In tutto questo sono profondamente incoraggiato dal costante sostegno della mia amata moglie. Colgo l’occasione per confermare la mia volontà e intenzione di continuare la tradizione di cedere le entrate ereditarie, compreso il patrimonio della corona, al governo a beneficio di tutti in cambio della sovvenzione sovrana che sostiene i miei doveri ufficiali di capo di stato e capo di nazione. Nel portare a termine il pesante compito che mi è stato affidato, al quale dedico ciò che mi resta della mia vita. Prego per la guida e l’aiuto di Dio onnipotente”.