Carne della Lidl, tutti la comprano senza pensarci due volte: ecco però da dove proviene davvero | C’è scritto sull’etichetta

Lidl (Pixabay) IlFogliettone

Lidl (Pixabay) IlFogliettone

La catena di supermercati di origine tedesca è tra le più amate in Italia, ma occhio sempre alla provenienza dei prodotti alimentari. 

Lidl, il colosso tedesco della grande distribuzione, ha messo radici in Italia negli anni ’90, inaugurando il primo punto vendita nel 1992. All’inizio, l’approccio al mercato italiano è stato graduale, con un’offerta focalizzata sui prodotti di base e un’attenzione particolare al rapporto qualità-prezzo. Un modello di business che, seppur innovativo per l’epoca, ha incontrato inizialmente qualche resistenza da parte dei consumatori italiani, abituati a un’esperienza di spesa più tradizionale.

Negli anni, però, Lidl ha saputo conquistare sempre più fette di mercato, grazie a una strategia vincente basata sulla continua espansione della rete di punti vendita, sull’ampliamento dell’assortimento e sull’introduzione di nuove linee di prodotti. L’azienda tedesca ha inoltre compreso le esigenze dei consumatori italiani, adattando la propria offerta ai gusti locali.

La crescita di Lidl in Italia è stata esponenziale, soprattutto negli ultimi anni. I punti vendita sono diventati sempre più numerosi e diffusi capillarmente sul territorio nazionale, raggiungendo anche piccole città e paesi. Parallelamente, è aumentato anche l’apprezzamento dei consumatori italiani.

Oggi, Lidl è considerata una delle principali realtà della grande distribuzione in Italia, capace di competere con le insegne più tradizionali. Il successo dell’azienda tedesca è dovuto a una serie di fattori, tra cui la capacità di innovare, l’attenzione alla sostenibilità e la volontà di soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento al rapporto qualità-prezzo.

Controllare sempre la provenienza

La scelta di ciò che mettiamo nel carrello è diventata sempre più consapevole. I consumatori, infatti, sono sempre più attenti all’origine dei prodotti alimentari. Questa crescente consapevolezza è alimentata da un desiderio di sostenere l’economia locale, di conoscere il percorso che fa un alimento dalla terra alla tavola e di fare scelte più salutari.

Controllare l’etichetta e prediligere prodotti a chilometro zero o con indicazioni precise sulla provenienza è fondamentale per diverse ragioni. Innanzitutto, si contribuisce a sostenere le produzioni locali e a ridurre l’impatto ambientale. Inoltre, si ha una maggiore garanzia sulla qualità e sulla freschezza degli alimenti, e si può contribuire a valorizzare le eccellenze agroalimentari del nostro Paese.

Bestiame (Pixabay) IlFogliettone

La carne Lidl

Spesso si associa Lidl alla Germania, e si pensa che anche la carne venduta nei suoi supermercati provenga da lì. In realtà, questa è una convinzione errata. Mentre è vero che alcuni prodotti, come alcuni tagli di pollo, possono avere origine tedesca, la maggior parte della carne venduta da Lidl in Italia proviene da allevamenti nazionali.

L’azienda, infatti, si affida principalmente alla filiera italiana per garantire la freschezza e la qualità dei suoi prodotti. Grazie a volumi d’acquisto elevati, Lidl riesce a offrire prezzi competitivi pur mantenendo standard di sicurezza alimentare estremamente pregevoli.