Carta igienica, ora è solo un lontano ricordo: non c’è più bisogno di comprarla | Per pulirti devi fare così
Sempre più diffusi i nuovi metodi per curare l’igiene, riducono gli sprechi e c’è grande risparmio. È possibile rinunciare alla carta igienica.
L’igiene personale non è solo una questione estetica, ma un pilastro fondamentale per il benessere di ogni individuo. Prendersi cura del proprio corpo, attraverso una corretta pulizia e igiene, significa prevenire la proliferazione di batteri e virus, ridurre il rischio di infezioni e, di conseguenza, migliorare la propria salute.
Tra i tanti aspetti dell’igiene personale, un ruolo di primaria importanza è rivestito dalla pulizia intima. In questo contesto, la carta igienica si è rivelata un alleato indispensabile. La sua storia affonda le radici nel passato, ma è solo a partire dal XIX secolo che ha iniziato a diffondersi su larga scala. Inizialmente considerata un prodotto di lusso, oggi è presente in ogni bagno e rappresenta un elemento fondamentale per l’igiene quotidiana.
La carta igienica, grazie alla sua composizione e alla sua texture, permette di rimuovere efficacemente lo sporco e i residui, garantendo una sensazione di freschezza e pulizia. Inoltre, i moderni processi di produzione hanno consentito di ottenere prodotti sempre più soffici e resistenti, in grado di soddisfare anche le esigenze più specifiche.
L’igiene personale è un aspetto imprescindibile della vita di ogni individuo. La carta igienica, da semplice prodotto per l’igiene intima, si è evoluta nel tempo, diventando un elemento essenziale per il benessere e il comfort di tutti.
Ridurre gli sprechi
Lo spreco di carta igienica ha conseguenze più ampie di quanto si possa pensare. Ogni rotolo di carta che finisce in discarica rappresenta un albero abbattuto e una grande quantità d’acqua consumata durante il ciclo di produzione. Inoltre, quando la carta igienica finisce nei nostri scarichi, può contribuire all’intasamento delle tubature e, in alcuni casi, raggiungere i nostri mari, dove si decompone lentamente, inquinando l’ambiente marino e danneggiando la fauna.
Fortunatamente, sempre più persone stanno diventando consapevoli di questo problema e si stanno diffondendo metodi alternativi per ridurre lo spreco di carta igienica. Anche piccoli gesti quotidiani stanno diventando indispensabili in un mondo che presto sarà saturo di rifiuti e scarti, per questo è sempre più determinante viaggiare verso il green e le alternative alle nostre consuete abitudini.
Le alternative alla carta igienica
Si stanno diffondendo sempre più, soprattutto grazie a Internet, metodi alternativi alla carta igienica. Tra i più diffusi, con un passato che torna presente, c’è ovviamente l’utilizzo delle foglie. Ovviamente non tutte andranno bene per questo determinato utilizzo, ma le foglie di faggio, grazie alla loro morbidezza abbinata ad un’ottima resistenza, sono considerate il non plus ultra.
Altro metodo, peraltro più facilmente praticabile, è l’utilizzo di salviette lavabili, realizzate in microfibra o cotone (qualche volta anche in bambù), che sono soffici e riutilizzabili. Sempre più famiglie, inoltre, utilizzano anche il cosiddetto bidet per wc. Si tratta di una sorta di doccino che può essere usato direttamente sul gabinetto senza la necessità di spostarsi nel classico bidet.