Marta Cartabia, nuovo ministro della Giustizia, è stata la prima donna ad essere stata eletta presidente della Corte Costituzionale. Nata a San Giorgio su Legnano (Milano) il 14 maggio 1963, sposata, tre figli, Marta Cartabia è professore ordinario di diritto costituzionale. Nel settembre 2011 è stata nominata dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano giudice della Corte costituzionale e nel dicembre del 2019 è stata eletta alla presidenza della Consulta che ha lasciato nel settembre del 2020. La sua carriera accademica è stata segnata sin dagli esordi da un`intensa attività di ricerca in ambito costituzionalistico con uno spiccato respiro europeo ed internazionale.
Ha conseguito il PhD presso l`Istituto Universitario Europeo di Fiesole (1993), essendo stata, nel frattempo, Research Scholar presso la Michigan Law School (Ann Arbor, USA, 1991). Ha insegnato presso numerose università italiane ed è stata Visiting Professor in Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti. Tra le varie esperienze accademiche si segnalano il Modulo Jean Monnet in Diritto costituzionale europeo (2005-2008), la Clynes Chair in Judicial Ethics, presso l`Università Notre Dame, Indiana (USA, 2013) e l`Inaugural Fellowship presso lo Straus Institute for Advanced Study in Law and Justice, New York University, New York (USA, 2009-2010).
In questi anni, ha partecipato ai comitati di sviluppo strategico di primari istituti universitari come l`Istituto Universitario Europeo di Fiesole e la Facoltà di Giurisprudenza dell`Università Cattolica Portoghese. Dal 2013, è invitata ogni anno al seminario Global Constitutionalism, parte del Gruber Program for Global Justice and Women`s Rights organizzato dalla Law School di Yale (USA). Tra gli incarichi istituzionali, è stata assistente di studio presso la Corte costituzionale (1993-1996). Tra il 2008 e il 2010, è stata componente di FRALEX – “Fundamental Rights Agency Legal Experts” – presso l`Agenzia dei diritti fondamentali dell’Unione Europea a Vienna, in qualità di esperto giuridico per l`Italia.
Dal dicembre 2017, è membro della Commissione europea per la Democrazia attraverso il Diritto (altrimenti nota come Commissione di Venezia), organo del Consiglio d`Europa, che svolge attività consultiva e di riflessione indipendente intorno ai principi chiave del patrimonio costituzionale europeo: la democrazia, i diritti umani e lo Stato di diritto. Dal 2018, è cofondatrice e copresidente dell`Italian Chapter di ICON.S – The International Society of Public Law – del cui del Society`s Council internazionale è membro dal 2014. È membro dell`Associazione Italiana dei Costituzionalisti dal 2000. La sua bibliografia annovera oltre 230 pubblicazioni in diverse lingue tra libri, capitoli di libri e articoli.