Casa Montecarlo, per Fini richiesta giudizio pm Roma davanti a gup

Udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 16 luglio

Elisabetta Tulliani Gianfranco Fini

E’ stata ribadita davanti al gup del tribunale di Roma la richiesta di rinvio a giudizio per l’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, accusato di riciclaggio. Il pm Barbara Sargenti ha sollecitato il processo anche per la compagna di Fini, Elisabetta Tulliani, per il padre e il fratello di quest’ultima, Sergio e Giancarlo oltre che per il cosiddetto “re delle macchinette” Francesco Corallo.

Oggi l’udienza ascoltata la requisitoria del magistrato è stata aggiornata al prossimo 16 luglio. Nel procedimento sono chiamate in causa anche l’ex parlamentare Amedeo Labocetta e altre 4 persone. Il causo è quello che ha riguardato la compravendita dell’appartamento a Montecarlo, lasciato in eredità dalla contessa Annamaria Colleoni ad Alleanza Nazionale. L’immobile è poi stato acquistato da Giancarlo Tulliani (libero su cauzione a Dubai) grazie ai soldi di Corallo attraverso due società.

In seguito all’inchiesta del Giornale sul caso Fini entrò in rotta di collisione con diversi esponenti del centrodestra, tra cui lo stesso Berlusconi. L’indagine del pm Sargenti è densa di ricostruzioni finanziarie in merito a conti correnti riconducibili a Corallo e destinati alle operazioni economico-finanziarie dell’imprenditore avvenute tra Italia, Olanda, Antille Olandesi, Principato di Monaco e Santa Lucia.[irp]