Caso alla Camera, M5S “Piu’ controlli”

La vicenda del viadotto crollato nell’Agrigentino sbarca a Roma. I componenti della commissione Ambiente della Camera e i parlamentari M5S eletti in Sicilia hanno presentato una interrogazione per scavare nella vicenda e per capire se la convenzione firmata recentemente con l’Anas abbia tenuto conto di tutti gli adempimenti previsti in sede di approvazione della legge di stabilita’. “Per i responsabili dell’Anas – afferma a deputata palermitana Claudia Mannino – nulla faceva pensare che il viadotto lungo la statale 626 sarebbe potuto crollare. Appare scontato che chi gestisce e tiene aperta al traffico una strada nella quale si e’ verificato un evento di questo tipo – che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche – dica che l’evento era imprevedibile e che durante l’esecuzione dei lavori di manutenzione realizzati negli ultimi anni non era stata rilevata la presenza di particolari problemi”. Quello che puo’ “e deve essere fatto”, e’ “elevare la qualita’ e la quantita’ dei controlli sulle infrastrutture esistenti, a partire da quelle come la strada statale 626, che sono state oggetto di interventi di manutenzione negli ultimi anni”.