Caso Charlie, compiuta risonanza al cervello. E’ la prima da aprile
Neurologo giunto da Usa valuta risultati con medico partito da Roma
Il piccolo Charlie Gard, il bimbo britannico di 11 mesi affetto da una malattia genetica incurabile, ha effettuato la sua prima risonanza al cervello dallo scorso mese di aprile, prima dell’arrivo del neurologo americano Michio Hirano, che si è detto disponibile a verificare le possibilità date da una terapia sperimentale. Hirano è volato a Londra da New York e si è recato subito all’ospedale di Great Ormond Street (GOSH) per un primo approccio con il bambino. Il neurologo di Harvard è stato raggiunto a Londra da un medico partito da Roma. Insieme hanno trascorso cinque ore con Charlie, studiando l’esito dell’ultima risonanza, che non è stato reso pubblico, riferisce il Daily Mail. Oggi i due medici torneranno all’ospedale per un incontro decisivo con i colleghi del Great Ormond Street di Londra. La scorsa notte, una fonte vicina alla famiglia ha confermato che i genitori di Charlie “restano ottimisti”. Hirano, 55 anni, è convinto che la terapia sperimentale da lui proposta possa dare a Charlie “tra l’11% e il 56% di possibilità di migliorare in modo significativo le sue condizioni”.