Caso Floyd, l’agente che l’uccise condannato a 22 anni di prigione
Chauvin ha espresso condoglianze alla famiglia della vittima
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Derek Chauvin, l’agente di polizia che ha soffocato a morte l’afro-americano George Floyd in un episodio che ha acceso manifestazioni di protesta in tutti gli Stati uniti, è stato condannato a 22 anni e mezzo di prigione. Il giudice Peter Cahill ha comunicato la sentenza, dopo un’udienza in cui sono stati ascoltati i cari di Floyd e lo stesso Chauvin che ha espresso le condoglianze alla famiglia Floyd. Precisamente la sentenza ammonta a 270 mesi di prigione, cioè 22 anni e mezzo.
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“Il mio commento sarà brevissimo, perché molto sarà comunicato per iscritto”, ha detto il giudice indicando la sentenza scritta di 22 pagine. Il giudice Cahill ha sottolineato che l’ammontare della pena è stato deciso su una base di rigore legale, non sull'”emozione o la simpatia”. Tuttavia, ha aggiunto, “io comprendo il dolore che si percepisce” dentro e fuori il tribunale. “La cosa più importante – ha affermato ancora – è riconoscere il dolore della famiglia Floyd”. Il procuratore aveva chiesto 30 anni di carcere per l’ex agente di polizia.