Le condizioni di Alexey Navalny, l’oppositore russo vittima di un sospetto avvelenamento, sono migliorate e l’uomo potrebbe essere svegliato dal coma indotto. Lo ha annunciato l’ospedale universitario della Charite a Berlino, dove è in cura. “Le condizioni di salute di Alexei Navalny, in cura presso l’ospedale universitario Charite di Berlino dal 22 agosto 2020, sono migliorate. Il coma farmacologico del paziente potrebbe essere concluso. Potrebbe essere ridotta la dipendenza del paziente dal ventilatore. Reagisce ai discorsi. Un effetto a lungo termine del pesante avvelenamento non è ancora escluso”, si legge in un comunicato stampa.