Caso Peng: Wta ribadisce “preoccupazione” per sorte tennista

Dopo intervista in cui nega accuse di abusi a ex vice premier

Peng Shuai

La Wta, l’organizzazione che gestisce il circuito del tennis femminile mondiale, ha ribadito oggi la sua “preoccupazione” per la sorte di Peng Shuai, all’indomani di un’intervista in cui la giocatrice cinese ha negato di avere mai accusato di abusi sessuali l’ex vice premier di Pechino, Zhang Gaoli. “Queste apparizioni (pubbliche) non dissipano le preoccupazioni della WTA sul suo benessere e sulla sua capacità di comunicare senza censura o coercizione”, ha affermato l’organizzazione in una nota.

In questa intervista, la prima da quando è scoppiato il caso che la vede coinvolta, Peng Shuai ha confutato ogni tesi di aggressione sessuale. “In primo luogo, voglio sottolineare un punto molto importante: non ho mai detto o scritto che qualcuno mi abbia aggredito sessualmente”, ha detto Peng Shuai al quotidiano di Singapore “Lianhe Zaobao” a margine di un evento sportivo a Shanghai. Ci sono state “molte incomprensioni” su questa vicenda “privata”, ha aggiunto Peng Shuai.