Cassazione, Gennuso resta deputato all’Ars
Giuseppe Gennuso resta in carica quale deputato regionale all’Ars. E’ l’esito della decisione della Cassazione. Il Consiglio di giustizia amministrativa in sede giurisdizionale aveva accolto due ricorsi elettorali ed aveva annullato parzialmente le operazioni elettorali per il rinnovo dell’Ars disponendo il rinnovo delle operazioni elettorali in alcune sezioni dei Comuni di Rosolini e Pachino. Essendo rimaste ineseguite le due sentenze erano stati proposti due ricorsi per ottemperanza davanti allo stesso Cga che li aveva accolti, definendo l’obbligo dell’Ars di dare esecuzione alla sentenze, nominando per l’ipotesi di ulteriore inottemperanza commissario ad acta il prefetto di Siracusa. Contro quest’ultima sentenza, l’Assemblea aveva proposto ricorso davanti alla Suprema Corte.
Palazzo dei Normani aveva asserito l’eccesso di potere giurisdizionale, ritenendo che il Cga avesse travalicato i limiti esterni della propria giurisdizione. Si e’ costituito in giudizio Gennuso, rappresentato e difeso dall’avvocato Girolamo Rubino, per chiedere il rigetto del ricorso. La Cassazione, condividendo integralmente la tesi dell’avvocato Rubino, secondo cui “la statuizione in ordine alla ripetizione delle operazioni elettorali non era stata disposta con la sentenza impugnata, ma con le precedenti sentenze oggetto del giudizio di ottemperanza” ha rigettato il ricorso proposto dall’Ars condannando quest’ultima anche al pagamento delle spese giudiziali in favore di Gennuso, nella misura di cinquemila euro. Pertanto, restera’ in carica in qualita’ di deputato regionale. Nulla da farem, dunque, per Pippo Gianni.