Non è la prima volta che Catania partecipa all’iniziativa nazionale “Il Maggio dei libri” ma da quest’anno il Comune ha assunto un ruolo di coordinamento per far nascere una manifestazione articolata che offrirà oltre 60 appuntamenti rivolti prevalentemente ai giovani. Ne ha parlato l’assessore ai Saperi e alla Bellezza condivisa Orazio Licandro il quale, presentando l’iniziativa alla stampa, ha sottolineato come questa arrivi all’indomani della diffusione dei dati dell’Ocse secondo i quali il Mezzogiorno d’Italia e la Sicilia in particolare sono tra i luoghi in cui si legge meno. Ma anche a poche ore dalla notizia, annunciata proprio durante la conferenza stampa, che è stata accolta la candidatura di Catania a ospitare una serate finali del prestigioso premio letterario Campiello.
A dar vita alla manifestazione saranno dunque Soprintendenza dei Beni culturali di Catania, Cgil e Uil, e poi le biblioteche (Ursino Recupero, Provinciale e Vincenzo Bellini), numerose librerie (Catania Libri, Cavallotto, Prampolini, Vicolo Stretto, Volta Pagina e Feltrinelli e Mondadori), Istituzioni scolastiche e universitarie (Università di Catania, Istituto musicale Vincenzo Bellini, Liceo artistico Emilio Greco, Liceo Statale Turrisi Colonna, Collegio Siciliano di Filosofia, istituto Alberghiero). Tra le organizzazioni coinvolte anche molte associazioni (Archeoclub, Centro contemporaneo, Cinestrudio, Circolo di lettura “Figure di città”, Città invisibili, La città felice, Leggerete, Lila, Officine culturali), due teatri (Alliata e Piscator) e la parrocchia Crocifisso dei Miracoli.
Tra le iniziative particolari del “Maggio dei libri” a Catania, quelle organizzate in occasione del sessantesimo anniversario della scomparsa dello scrittore e sceneggiatore cinematografico Vitaliano Brancati.