Dieci persone sono state condannate per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio, estorsione, distruzione, soppressione o sottrazione di cadavere, trasferimento fraudolento di valori, provvedimenti urgenti in tema di lotta alla criminalita’ organizzata-aggravante relativa all’agevolazione dell’associazione di tipo mafioso. Si tratta di affiliati al clan Santapaola finiti in manette nell’operazione “Iblis”. Gli ordini di carcerazione ordinati dalla corte d’appello sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo e del Ros tra Catania, Gravina di Catania, Ramacca, Tremestieri Etneo, Palagonia, Acireale, Aci Bonaccorsi e Misterbianco. I condannati sono: Alfio Maria Aiello, 57 anni, gia’ ai domiciliari, condannato a 8 anni e 8 mesi di reclusione, Giovanni Barbagallo, 67 anni, gia’ ai domiciliari, 6 mesi di reclusione, Bernardo Cammarata, 44 anni, gia’ ai domiciliari, 8 anni e 8 mesi di reclusione, Francesco Ilardi, 49 anni, gia’ ai domiciliari, 11 mesi di reclusione, Graziano Massimilano Lo Votrico, 42 anni, 3 anni e 9 mesi di reclusione, Antonino Sorbera, 52 anni, 5 anni e 2 mesi di reclusione, Antonino Sangiorgi, 53 anni, 4 anni e 2 mesi di reclusione, Liborio Oieni, 66 anni, 3 anni e 11 mesi di reclusione, Girolamo Gabriele Marsiglione, 30 anni, 3 anni e 9 mesi di reclusione e Mariano Cono Incarbone, 56 anni, condannato a 4 anni e 11 mesi di reclusione. Tutti sono stati rinchiusi nel carcere di Bicocca a Catania, Incarbone ad Augusta. Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha annullato con rinvio ad altra corte la condanna a 5 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa comminata all’ex deputato del Pdl Giovanni Cristaudo. Annullata anche la sentenza di secondo grado nei confronti di Rosario Ragusa (6 anni di reclusione) e Agatino Santagati (1 anno e 4 mesi con sospensione condizionale della pena).