Accertate frodi al bilancio comunitario, nazionale e locale per oltre 36 milioni di euro; denunciati 96 responsabili di reati contro la pubblica amministrazione e segnalati danni erariali per oltre 19 milioni di euro; sequestrati alla criminalità organizzata beni per oltre 56 milioni di euro. Sono alcuni dei dati dell’attività 2015 del comando provinciale della guardia di finanza di Catania. Tra le altre operazioni, le Fiamme gialle di Catania hanno scoperto 104 evasori totali, che hanno occultato al fisco circa 127 milioni di euro, e oltre 300 lavoratori in nero o irregolari, sanzionando 98 datori di lavoro; sequestrato circa 3,7 milioni di prodotti contraffatti o pericolosi; accertato consumo in frode di circa 2 milioni di chilogrammi di prodotti petroliferi e accise evase per oltre 1,3 milioni di euro; e fermato 46 scafisti per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nel contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e all’illegalità nella pubblica amministrazione la guardia di finanza di Catania ha eseguito oltre 300 interventi, constatato irregolarità nell’assegnazione di appalti per circa 12 milioni di euro; segnalato alla Corte dei Conti danni erariali per oltre 19 milioni di euro; scoperto indebite percezioni di fondi Ue e nazionali per oltre 26,6 milioni di euro, nonché accertato 9,3 milioni di euro di contributi illecitamente richiesti, di cui è stata bloccata l’erogazione, a fronte di un importo complessivo sottoposto a controllo di oltre 43.5 milioni di euro (con una irregolarità dell’82%) e deferiti alle Autorità Giudiziarie catanese e calatina oltre 370 responsabili. Ha inoltre riscontrato, su 112 controlli in materia di prestazioni sociali agevolate, 50 non aventi diritto a tali benefici economici, con una percentuale di irregolarità del 45%. Inoltre, sono stati denunciati 96 soggetti per reati contro la pubblica amministrazione, di cui 5 arrestati. Ha denunciato 155 responsabili per reati fiscali ed eseguito sequestri preventivi a garanzia dei crediti erariali di beni immobili e disponibilità finanziarie per un valore di circa 14 milioni di euro e formulate sulla scorta delle attività ispettive concluse, proposte per ulteriori 29 milioni di euro. Sul fronte antimafia sono stati eseguiti 289 accertamenti patrimoniali e sequestrati beni per oltre 56 milioni di euro e effettuate proposte di ulteriori provvedimenti ablatori per oltre 134 milioni di euro, e confische per un valore di circa 14 milioni di euro. Sono stati sequestrati oltre 960 kg di sostanze stupefacenti, di cui 955 kg di marijuana, e eseguiti 43 arresti.