Le forze libiche di Zintan alleate al generale Khalifa Haftar hanno catturato il cittadino tunisino Moez Ben Abdulgader Ben Ahmed Al Fezzani, conosciuto anche come Abu Nassim, considerato importante reclutatore di jihadisti per lo Stato islamico (Isis) in Italia e diventato poi uno dei leader del Califfato in Libia. Lo riporta il sito Libya Herald. Al Fezzani sarebbe stato fermato alcuni giorni fa, insieme ad altri uomini dell’Isis, tra le città libiche di Regdalin e Al-Jmail, nell’Ovest della Libia, presso il confine con la Tunisia, dopo essere fuggito da Sirte. Secondo quanto riferito dalle forze di Zintan, stava cercando di rientrare in Tunisia.
Al Fezzani è il terrorista più ricercato dalle autorità di Tunisi, secondo cui sarebbe responsabile del tentativo dello scorso marzo di prendere il controllo della città tunisina di Ben Guerdane: negli scontri rimasero uccise 58 persone. Il tunisino era stato assolto ed espulso dall’Italia nel 2012, ma nel 2013 la Corte di Appello lo aveva condannato per associazione a delinquere e associazione con finalità di terrorismo internazionale. Secondo il Libya Herald, Fezzani avrebbe aderito ad Ansar al Sharia in Tunisia, prima di raggiungere la Libia e assumere il comando della sede Isis a Sabratha. Dopo il bombardamento Usa dello scorso febbraio sulla città a Ovest di Tripoli, il tunisino si era trasferito prima a Bengasi e poi a Sirte, dove è rimasto fino a pochi giorni fa.