Catturato Solomon, il calciatore confessa di aver ucciso madre (incinta) e sorella
L’arresto del ghanese e’ avvenuto in mattinata vicino a un binario deserto della stazione di Milano
Da promessa del calcio a spietato giustiziere della madre incinta e della sorellina, massacrate e colpi di mannaia e a coltellate: Solomon Nyantakyi e’ stato catturato a Milano e ha confessato di essere l’autore dell’orribile delitto di martedi’ pomeriggio alla periferia di Parma. L’arresto e’ avvenuto alle 9 di mattina, vicino a un binario deserto della stazione: un agente si e’ insospettito quando ha visto che cercava di nascondere il volto con il braccio e lo ha riconosciuto grazie alle immagini riprese dalle telecamere in stazione a Parma, poco dopo il duplice omicidio. E’ finita cosi’ la fuga del 21enne ghanese, ex promettente trequartista del Parma Calcio con cui aveva vinto uno scudetto con gli allievi e assommato qualche convocazione in serie A, fino all’Imolese dove la sua carriera si era interrotta, pare per problemi comportamentali legati alla depressione e a qualche scivolata con le droghe leggere. Il giovane ha confessato di aver ucciso la madre Nfum Patience, 45 anni, e la sorellina Magdalene di 11 anni, ma non ha fornito un perche’. Non e’ chiaro se fosse sotto l’effetto di droghe.[irp]
“Spontaneamente ha detto di essere l’autore del fatto” ha spiegato il procuratore capo di Parma Antonio Rustico, nel corso di una conferenza stampa. Un delitto “efferato, agghiacciante, orribile”, lo ha definito il procuratore, spiegando che il ragazzo e’ cresciuto in “un contesto normale, non problematico”. Il delitto avvenuto nel pomeriggio e’ stato scoperto solo dopo 5-6 ore, quando attorno alle 21 e’ rientrato in casa l’altro fratello 25enne Raymond che ha dato l’allarme: gli inquirenti hanno rinvenuto due corpi “straziati” da decine di coltellate. Probabilmente sono stati usati piu’ coltelli per il massacro, tra cui un coltellaccio da cucina e una mannaia , tutti ritrovati nell’appartamento e sui quali sono in corso accertamenti. La casa era soqquadro, come se qualcuno avesse voluto cercare qualcosa, sangue dappertutto e anche il ‘giallo’ di alcuni portafogli aperti. Il giovane era stato visto nei pressi dell’abitazione attorno alle 14: attorno alle 14.30 una vicina avrebbe sentito urlare “mamma, mamma”, poi piu’ niente, fino al rientro dell’altro fratello. Alle 16,30/17 probabilmente il giovane lascia Parma, e viene ripreso in stazione. Poi un buco ancora da ricostruire e la ricomparsa questa mattina vicino a un binario della stazione di Milano. A Parma intanto e’ arrivato il padre del ragazzo, Fred Nyantakyi, che da un mese e mezzo si era trasferito per lavoro a Londra, dove sperava di portare anche la moglie e i tre figli: una famiglia distrutta da un momento di follia.[irp]