Cavani insoddisfatto: “Non gioco nel mio ruolo”
Tira aria di divorzio fra Edinson Cavani e il Paris Saint Germain. L’attaccante uruguaiano è andato a segno solo 8 volte in campionato, l’ultima a gennaio contro l’Evian e nella gara vinta a Marsiglia, al momento della sostituzione, non ha nascosto il suo malcontento. Da qualche tempo, inoltre, il suo nome viene accostato ad altri club come Atletico Madrid, Manchester United e Juventus e l’ex di Palermo e Napoli lascia intendere che a Parigi non va tutto come vorrebbe. “Ero venuto qui per giocare da prima punta al fianco di Zlatan – spiega ai microfoni di ‘Canal Plus’ – ma le cose sono cambiate per diverse ragioni. Tutto il resto è perfetto a Parigi, la società si è comportata bene con me, ho vissuto dei momenti difficili ma mi ha protetto e anche i tifosi mi hanno sempre sostenuto. Penso di essere in uno dei posti migliori al mondo”. Eppure… “In Francia vengo giudicato come se fossi un attaccante ma la maggior parte del tempo gioco in un altro ruolo, spesso arretro fino a centrocampo ma il mio nome viene accostato al ruolo di attaccante e vengo giudicato come tale”, lo sfogo di Cavani, stufo anche delle voci sui presunti attriti con Ibrahimovic. “Ognuno è fatto a modo suo, ha la sua personalità, siamo giocatori che si trovano nello stesso club e c’è rispetto reciproco. Non si può essere amici con tutti ma basta il rispetto”. E per quanto riguarda il futuro, “penso solo a fine bene la stagione col Paris Saint Germain e a rispettare il mio contratto. Resto concentrato sul lavoro per dare del mio meglio alla squadra, al club che mi paga e dà fiducia. Poi, nel calcio, non si sa mai”.