Noi “facciamo quello che ci impone di fare il Vangelo e non dobbiamo giustificarci. Piuttosto è il governo che è del tutto assente sul tema immigrazione”. Lo afferma Nunzio galantino, segretario della Cei, a Famiglia cristiana. “Non basta salvare i migranti in mare per mettere a posto la coscienza nazionale. Potremmo imparare dalla Germania e copiare le sue leggi. Invece noi abbiamo sempre scritto leggi che in buona sostanza respingono gli immigrati e non prevedono integrazione positiva. Prima la Turco-Napolitano e adesso la Bossi-Fini. Le pratiche per la richiesta di asilo sono lunghissime, un calvario la richiesta di permesso di soggiorno. Parcheggiamo gli immigrati qui e là in Italia. Se invece ci fosse almeno uno stracco di permesso di soggiorno provvisorio potrebbero lavorare e la gente non li vedrebbe più bighellonare in giro e non direbbe che mangiano a spese degli italiani già in crisi. Ma nessuno spiega che è la legge che impone la non integrazione”.